Verso Torino-Spezia, Gotti:”Soddisfatto dell’atteggiamento, ma con il Torino cambierò qualcosa”
E’ intervenuto in conferenza stampa Luca Gotti per presentare la partita di domenica contro il Torino. Ecco le sue dichiarazioni:
Su Esposito e Zurkowski
“Li conosco bene, hanno caratteristiche diverse. Esposito e’ un palleggiatore, un play con qualità, invece Zurkowski e’ un mezzala di inserimento.”
Con il Torino pensa di cambiare qualcosa?
“Abbiamo lavorato con intensità’, sono quasi tutti a disposizione ma proviamo a vedere se riusciamo a essere tutti. Zurkowski lo gestiremo con intelligenza perché’ ha avuto un problemino. Sono stato contento dell’atteggiamento nelle due partite, ho segnalato che non mi e’ piaciuto l’inizio con il Lecce dove loro sono entrati meglio di noi. Il Torino e’ una squadra che gioca in maniera specifica, qualche cambio lo farò’ in modo da avere gli uomini più’ adeguati.”
Da dove si riparte dopo questo inizio?
“Ci sono state cose buone e cose meno buone, ma l’aspetto che preferisco e’ l’aver visto una squadra. Con l’Atalanta hai dato una buona dimostrazione di forza e non sei arrivato in fondo per alcuni limiti e scelte mie. Con il Lecce siamo partiti male ma abbiamo dato dimostrazione di solidità’ mentale. La sensazione di avere una squadra che va al di là’ degli episodi. Ripartiamo da qui.”
Il Torino arriva galvanizzato dalla vittoria di San Siro, come se lo aspetta?
“La Coppa Italia, è una competizione sminuita, che perde tanto appeal. È una competizione per otto squadre, che entrano ora e giocano in casa. Mourinho, ad esempio, è stato in Inghilterra e sa cos’è la FA Cup, anche io l’ho imparato lì. La Premier entra molto prima, e il sorteggio è integrale, dando vita a partite storiche. Chiaro, il calendario è intasatissimo, soprattutto per le big. Ma la Coppa Italia perde grande valore per i partecipanti. Il Torino ha fatto una partita splendida, in dieci a San Siro contro il Milan. Sono cose che ti danno spinte, anche se ho imparato a non occuparmi di questi aspetti. Il campo spesso da’ risposte differenti da ciò’ che ti immagini ed e’ la bellezza del campionato. “
Con l’arrivo dei nuovi c’e’ troppo traffico a centrocampo? Un commento su Strelec?
“Vorrei meno giocatori possibile ma più forti possibile. Non siamo riusciti a scremare il gruppo in estate, e adesso ci stiamo provando. Stanno uscendo e usciranno ragazzi giovani, come appunto Strelec, ma posso dire Ellertsson, Sher, giocatori che mi piacciono molto e che possono essere il futuro dello Spezia ma che qui troverebbero pochissimo spazio. È giusto facciano sei mesi per rientrare con le spalle più larghe. Strelec lo vedo eccome, ne abbiamo parlato. Mi piace molto, è lì lì per sbocciare, ma l’abbiamo provato e ancora non è riuscito a dare quel contributo che mi aspetto da lui. Pensiamo per lui ad un percorso e cerchiamo di fare questa operazione, alzando la competizione. Ekdal non lo voglio perdere per alcun motivo. I punti da qui in avanti varranno sempre di più, e quando inizi ad entrare nelle zone calde del campionato per gestire le partite devi avere giocatori che sappiamo interpretarle, ed Ekdal è tra questi, augurandoci che tutti possano stare al meglio”.
[Fonte foto:ANSA]