Milan-Torino è storia: adesso fateci sognare!
L’11 gennaio 2023 è una data che rimarrà stampata nella mente e nei cuori di tutti i tifosi del Toro, ma sicuramente alla nuova generazione dà quella goduria in più. La vittoria di San Siro suona come un’impresa memorabile, il giorno dopo la quale ci si può svegliare con il sorriso stampato in faccia e andare a scuola, al lavoro e per strada, a testa alta. Raggianti.
Della mia generazione (il sottoscritto è un classe ’94) di emozioni del genere ce ne ricordiamo poche, si possono contare persino sulle dita di una mano: il derby vinto contro la Juve (2015) e l’impresa di Bilbao (2015). Ecco, ora dopo il pollice e l’indice possiamo allungare anche il terzo dito. Però, diciamocela tutta: adesso possiamo e dobbiamo sognare, tutti.
La Coppa Italia manca dalla stagione 1992-1993, ultimo trofeo alzato dal Torino FC: il prossimo avversario sarà una tra Fiorentina e Sampdoria, ma dopo il trionfo di ieri nulla ci deve fare più paura. Juric l’ha detto: “Ci voleva, siamo felici di aver regalato una grande gioia ai nostri tifosi. In Coppa Italia vogliamo andare più avanti possibile”. Ecco, allora aggrediamola, questa Coppa: è il momento, ora o mai più.
Però che bello! Mi sono davvero piaciute le parole di Alberto Manassero, che rimembra quella “briciola d’illusione, da me creduta morta” e che ci ha rianimato tutti: 123 minuti nella quale si è visto IL TORO, quello che soffre, che lotta, che non tira indietro la gamba e che butta il cuore oltre l’ostacolo.
E diciamocela tutta, ieri sera è stata una pagina di un romanzo perfetto: due ragazzi come Bayeye (il quale sarebbe dovuto andare alla Reggina qualche ora dopo San Siro) e Adopo (giocatore proveniente dal vivaio granata) che hanno giocato pochissimi minuti in stagione, si ritrovano protagonisti alla Scala del Calcio, contro la squadra Campione d’Italia e con il Toro in dieci uomini per 50 minuti. Il libro ‘Cuore’ è sicuramente meno commovente di questa storia.
Bayeye ha detto a fine partita che “per me questo è un sogno”: anche per noi, Brian. E allora se è un sogno, FATECI SOGNARE.
(Foto: ultimenotizieoggi.it)
