Verso Sampdoria-Torino: l’analisi degli avversari

Con un ampio margine sulla zona retrocessione ma troppo lontana dalle zone alte per poter pensare all’Europa, la Sampdoria è stata sufficientemente continua da potersi garantire un finale di stagione in totale tranquillità.

Ranieri ha saputo valorizzare l’ottimo lavoro estivo della società blucerchiata che, chiudendo un mercato in attivo ndr, ha saputo rinforzare la rosa abbinando elementi di esperienza (Candreva e Adrien Silva) a talenti pronti ad esplodere o da rigenerare (Daarsmgard e Keita ndr).

Il tecnico romano, da sempre amante di un gioco diretto e verticale, sta adattando il reparto offensivo al tipo di partita che l’attende: in caso di scontri che prevedono un baricentro basso e ripartenza, ha preferito schierare un trequartista (Ramirez o Daarmsgard) accanto a Keità, lasciandosi capitan Quagliarella come carta da utilizzare a match in corso; quando è partito con l’obiettivo di fare la partita, l’ex allenatore del Leicester ha optato per un attacco a due: con il rientro di Gabbiadini e l’arrivo di gennaio di Torregrossa, ci sono quattro attaccanti per due posti.

Il carattere camaleontico che Ranieri ha voluto conferire alla sua squadra, è maggiormente evidente se si vogliono osservare i moduli tattici utilizzati nelle ultime partite: giocando contro squadre che utilizzano lo stesso modulo del Torino (3-5-2), il tecnico romano ha optato per il 4-4-2 in alcune partite (Cagliari e Atalanta ndr) mentre ha preferito schierarsi a specchio in altre (Genoa e Lazio ndr)

A centrocampo, Ekdal e Adrien Silva hanno giocato assieme ma più frequentemente hanno dovuto contendersi il ruolo da regista, con Thorsby accanto al prescelto ad aumentare la quantità in mezzo al campo. Sugli esterni l’alternativa di Candreva e Jankto, è il decentramento di uno dei tre trequartisti.

Sulla fascia sinistra in zona arretrata, dopo aver scavalcato nelle gerarchie il granata Murru lo scorso anno, Augello si sta confermando su ottimi livelli anche in questa stagione (4 assist ed un gol per lui ndr); il polacco Berenzsynsky completa il reparto degli esterni.

Davanti ad Audero, i centrali titolari sono Colley e Yoshida, con Ferrari e Tonelli pronti  a subentrare.

 

PUNTI DI FORZA

Tra le squadre di seconda fascia, la Sampdoria è tra le squadre con più soluzioni offensive: oltre all’eterno Quagliarella (sempre protagonista da ex contro il Torino ndr), Gabbiadini, Torregrossa e soprattutto Keità danno a Ranieri la possibilità di impostare la partita indifferetemente tenendo il baricentro alto o basso con la sicurezza di non perdere qualità in attacco.

I nuovi acquisti Silva e Candreva hanno dato quell’equilibrio e quell’esperienza che l’anno scorso la Sampdoria faticava a trovare.

Con Di Marco del Verona, Augello è sicuramente il laterale sinistro emergente più interessante del campionato: Singo, pronto al rientro dopo la negativizzazione, dovrà provare ad attaccarlo e a tenerlo basso.

 

PUNTI DI DEBOLEZZA

La difesa della Sampdoria è piuttosto compatta quando si tratta di difendere sull’uomo mentre quest’anno è andata in difficoltà quando è stata attaccata alle spalle: il Torino ha necessità di accompagnare le azioni offensive con gli esterni ma soprattutto con gli inserimenti dei mediani.

Singo e Ansaldi hanno le potenzialità per vincere i rispettivi duelli e garantire superiorità numerica sugli esterni

 

fonte immagine worldfootballindex

 

Comments (1)

  1. Probabilmente Singo nn sarà ancora pronto dopo il covid ed io terrei lui è belotti che anche lui ha ancora qualche problema per gli ultimi venticinque minuti perché con la l’iro freschezza potrebbero essere utili in ogni caso sperando di nn dover nuovamente recuperare il risultato. Davanti sanabria e Zaza che merita la titolarità dopo il Sassuolo dovrebbero garantirci una buona forza in termini di gioco e gol. Neanche a dirlo tre punti prima della sosta ci caricherebbero a molla per il derby è chissà che nn arrivino anche i tre punti a tavolino relativi a Toro Lazio dell’andata. FVCG

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