Carlo Picco (Asl Torino) risponde alle critiche su Lazio-Torino: “Il calcio non è il centro del mondo”

Aveva vietato la partenza per Roma alla squadra di Nicola, facendo sì che Lazio-Torino del 2 marzo venisse rinviata. Adesso Carlo Picco, direttore della Asl di Torino, è tornato a parlare in diretta su Radio Punto Nuovo nella trasmissione Punto Nuovo Sport Show. 

Spiegando la situazione legata al Covid, Picco ha avuto modo di precisare alcuni punti sulla situazione che il calcio sta vivendo: “Il protocollo è stato stilato in un contesto diverso da quello attuale e l’incombere delle varianti, ora, impone a noi delle autorità sanitarie una maggiore cautela. Poi ogni ente competente fa la proprie valutazioni.” Poi sulla situazione dell’Inter, bloccata dalla Ats per la partita di sabato contro il Sassuolo, ha aggiunto: “Non conosco la situazione. Le autorità sanitarie faranno le loro valutazioni“.

Riguardo a Lazio-Torino, e ai presunti sollecitamenti da parte del club granata per non partire, ha poi spiegato: “Non ho mai avuto alcun tipo di pressione. Non vorrei cadere in una provocazione come quella delle Asl padrone del campionato. Mi sembra una chiave di lettura corretta dire che è il COVID che sta diventando il padrone del calcio, ma non solo, degli ospedali, della società, dell’Italia. La riflessione che dobbiamo fare è solo una: il calcio non è il centro del mondo, ma il centro del mondo è la salute pubblica.

[Fonte foto: Getty Images / Torino Fc]

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