Torino-Sassuolo 3-2, Nicola: “Zaza ha grande motivazione. Nel secondo tempo abbiamo meritato la vittoria”

Un euforico Davide Nicola festeggia la clamorosa rimonta effettuata dal Torino sul Sassuolo, che porta la prima vittoria stagionale in casa granata e fa uscire il Toro dalla zona retrocessione, ora a +1 sul Cagliari con una partita in meno (manca il recupero contro la Lazio all’Olimpico).

Il mister commenta così la “remuntada” sulla squadra di De Zerbi: “La partita per come si è evoluta è stata rocambolesca, nel primo tempo siamo stati dei polli su entrambi i gol ma senza sminuire la nostra prestazione. Questa squadra ha bisogno di credere nelle qualità che ha, dobbiamo rischiare e buttare il cuore oltre l’ostacolo sennò diventa difficile vincere. Sono contentissimo per i ragazzi, preparare la partita in così poco tempo non è stato facile, nel secondo tempo ce ne siamo sbattuti della preparazione tattica e abbiamo dato tutto, chiudendo con sei giocatori offensivi in campo“.

Il colloquio con Zaza e Verdi? Rimangono privati nelle parole, nella sostanza cerchiamo di attuare sempre ciò che facciamo. L’abbraccio tutti insieme a fine partita serve per darci un briefing a caldo. Zaza? Non è importante solo quando fa la doppietta, sono tutti fondamentali. Sono molto felice per Belotti che arrivava dopo 20 giorni di positività e ha dato l’anima, Bremer oggi ha pagato un po’ di più rispetto a domenica ma noi abbiamo alternato più strategie. Abbiamo fatto 15 tiri in porta, 32 cross: una sconfitta sarebbe stata immeritata“.

Fiducia a Zaza? Non serve, lui sa benissimo che sono coerente e schietto e quindi sa che ce l’ha. Posso rimanere qui un giorno o 15 anni, ma non posso essere schiavo di ciò che mi vedo attorno, attuiamo quello che vedo anche in settimana e dai ragazzi vedo disponibilità e voglia”.

Zaza era demotivato? No, e soprattutto non devo motivarlo perchè lo è già di suo. Lavoriamo spesso sull’automotivazione, perchè dobbiamo tracciare un percorso chiaro senza farci distrarre dalle voci esterne. Simone ha un grandissimo valore, non viene esaltato spesso per ciò che fa anche quando non segna, con l’Inter è entrato mezz’ora e ha dato una grande mano alla squadra. A me interessa che i giocatori entrino con voglia e motivazione“.

Il pressing finale? La partita l’abbiamo preparata con varie strategie, ma lo hanno fatto anche loro: noi siamo stati favoriti quando loro hanno aumentato le verticalizzazioni, e noi sullo 0-2 abbiamo attuato una pressione ultra offensiva, 52% possesso palla con il Sassuolo non è da tutti e soprattutto Consigli ha fatto parate eccezionali. Noi comunque nel secondo tempo abbiamo alzato tantissimo il baricentro, mettendo addirittura sei giocatori d’attacco e ci siamo ovviamente esposti alle loro ripartenze: è stato fenomenale Sirigu nel finale che ha salvato il 2-2. Per noi questa è una vittoria fondamentale, e ora contro la Sampdoria dobbiamo dare continuità perchè rimaniamo un punto soltanto sopra il Cagliari e non possiamo mollare di un centimetro“.

[Fonte foto: Torino Fc]

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