Processo tamponi-Lazio: Immobile non era autorizzato a partire per Torino

Come raccontato pochi giorni fa, la prima udienza del caso tamponi Lazio del 16 marzo è stata rinviata al 26. La Lazio aveva pensato di presentare il direttore del Servizio Igiene e Sanità pubblica della Asl Roma 1 Enrico Di Rosa per testimoniare a proprio favore, ma la posizione della società di Lotito sembra aggravarsi.

Il direttore Di Rosa infatti, contattato dalla Gazzetta dello Sport, ha rilasciato delle dichiarazioni contrastanti rispetto alla posizione presa dalla Lazio: il dirigente dell’ente ha chiaramente smentito di non aver autorizzato la partenza per Torino dell’attaccante biancoceleste Immobile, il quale era stato trovato positivo al tampone Synlab sei giorni prima dell’incriminata gara tra Torino e Lazio del 1 novembre.

Io non ho mai dato alcuna autorizzazione – ha precisato Di Rosa alla Gazzetta dello Sport – Io quest’autorizzazione non l’ho data né avrei potuto darla, visto che appartengo alla Asl Roma 1 e la Lazio a quella Roma 4″.

L’Asl Roma 1 però è competente per il calciatore Immobile? “Io questo non posso saperlo – ha poi spiegato il dirigente – non ho mai ricevuto una documentazione sul giocatore, quindi non avrei potuto comunque esprimermi. Io non ho mai parlato con nessuno, tanto che con la Asl stiamo valutando anche se sia il caso di fare un comunicato per chiarire la situazione. Ho parlato di recente con Ivo Pulcini – conclude Di Rosa – ma perché lo conosco da molti anni. Tempo fa anche con Lotito ma per altre questioni“.

[Fonte foto: Corriere dello Sport]

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  1. Caso tamponi Lazio: Torino non ammesso, biancocelesti solo multati – Corriere Granata

    […] Procura FIGC, che da questa mattina alle 11 si stanno esprimendo in videoconferenza sul “caso tamponi” riguardante la Lazio: prima il Tribunale ha ritenuto “innammissibile la richiesta del […]

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