Le parole di mister Jurić prima di Torino-Verona: “Serviranno tecnica e qualità per vincere”

Nella giornata di oggi, martedì 3 gennaio 2023, mister Jurić ha presentato davanti ai microfoni della sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino la sfida di domani tra i suoi ragazzi e il Verona del duo Zaffaroni-Bocchetti.

Il tecnico croato ha toccato diversi temi, incalzato a più riprese sia sulla questione mercato, sia su quella legata ad un suo possibile rinnovo di contratto.

Mister, potrebbe fare un punto sugli infortunati?

Linetty ha recuperato, ha fatto tutta la settimana con noi. Singo invece potrebbe recuperare dopo la partita di domani. Aina, Pellegri ed İlkhan sono fuori”.

Karamoh lo vede più come prima o come seconda punta?

“Io lo vedo più come esterno di attacco, alla Radonjic o Mirančuk. Nelle partite in cui eravamo senza attaccanti lui si è comunque sacrificato da prima punta, ma ha fatto fatica”.

Come sta Sanabria?

Sanabria sta benissimo e la sua situazione è molto chiara: è un calciatore del Torino e non è sul mercato”.

Come vede invece Lukic? Come l’ha trovato dopo il Mondiale e quanto conta su di lui?

Lukic ha sempre dimostrato di avere voglia, a volte fin troppa: spesso infatti ha rischiato di infortunarsi per il Torino. Per me è imprescindibile, un punto fermo della squadra. Da lui mi aspetto un grande finale di stagione, perché si è sempre allenato con grinta”.

Che cosa si aspetta dal mercato e dalle partite di gennaio?

“Io sono concentrato soprattutto sulle partite che verrano e sono contento di lavorare con i ragazzi che ho a disposizione. Poi secondo me già da settembre la rosa avrebbe bisogno di altri due nomi per essere completata, ma se non si dovesse riuscire a fare [alcun innesto] ci si arrangerebbe come sempre”.

Il Verona perde da diverse partite, ma come insegna il calcio potrebbe fare risultato in qualsiasi momento…

“Il Verona è stato per tre anni davanti al Toro. Quest’anno invece si trova in una situazione di classifica non bellissima, nonostante un mercato molto interessante in cui hanno mantenuto la vecchia ossatura e hanno inserito giocatori giovani e promettenti. Probabilmente hanno mollato qualcosa, ma la differenza resta minima. Domani sarà una partita con valori alla pari, con molte seconde palle e tanta pressione: serviranno tecnica e qualità per vincere la gara”.

Mister, domani comincia una nuova stagione: da quale dei suoi ragazzi si aspetta qualcosa di più?

“Penso che abbiamo ancora pochi margini di miglioramento: tutti stanno lavorando benissimo”.

E su Vlasic e Praet

Vlasic è un ottimo giocatore, fondamentale per il Toro perché ha le caratteristiche giuste, sia da attaccante che da mezzala-centrocampista. È completo, competitivo e ha un’ottima finalizzazione. Di Praet invece non si è mai parlato con la società da quando è andato via”.

Mister, ha visto un po’ di giovani della Primavera in questo periodo: che cosa ne pensa?

“Mi sono divertito molto in Spagna e più in generale durante la sosta: mi ha fatto piacere avere i giovani in ritiro perché ho potuto valutarne la qualità e vedere la loro crescita. Gineitis è un ragazzo molto interessante perché è un sinistro di piede e mi permette di fare alcuni ragionamenti tattici e di costruzione che con gli altri centrocampisti magari non posso a fare. Deve solo strutturarsi fisicamente, ma per il resto ha un buon tiro, tanta corsa e un grande talento. Può crescere ancora molto e oramai fa parte della prima squadra”.

Lei pensa che il 31 gennaio avrà ricevuto dalla società i giocatori adatti a completare la rosa?

“Noi abbiamo bisogno di due giocatori per completare la rosa, però al Toro abbiamo già tanti giovani da scoprire e non penso sia necessario andare a prenderne altri sul mercato. Servono gli uomini giusti. Certamente serve un centrocampista di piede sinistro, ma non prenderemo giocatori di prospettiva. L’anno scorso la situazione era diversa, per questo si prese Ricci, ma quest’anno serve altro”.

Ci può dire qualcosa sulle voci del suo possibile rinnovo?

“Io penso che in questi 18 mesi abbiamo fatto tutti un lavoro strepitoso: i nostri bilanci sono migliori di tante altre squadre, abbiamo abbassato molto il monte ingaggi e abbiamo migliorato la situazione in classifica. Il Fila è migliorato, le condizioni di lavoro anche. Ora per crescere la palla passa alla società. Non ho ancora parlato concretamente del rinnovo con loro. Io ho le mie idee, poi quando arriverà il momento se ne parlerà. Per ora c’è stata solo una chiacchierata informale”.

Mister, a proposito di uscite: Seck, Bayeye e Berisha potrebbero partire?

“Non mi risultano voci su Seck e Bayeye. Il primo è l’alternativa a Mirančuk, il secondo invece è un ragazzo splendido, che può certamente darci una mano visto che siamo pochi in quel ruolo. Berisha è un ragazzo molto ambizioso, che ha voglia di giocare; io egoisticamente non vorrei perderlo, ma capisco che la scelta di far giocare Vanja titolare lo stia penalizzando”.

[Fonte foto: CalcioNews24]

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