IL TORO CHE VORREI: EL BILAL TOURÉ

Per questo nuovo appuntamento della rubrica Il Toro che vorrei andiamo alla scoperta di una punta centrale di prospettiva che si inserirebbe bene negli schemi di gioco di Ivan Juric: El Bilal Touré.

El Bilal Touré è una punta centrale di origini maliane nato nel 2001. Fisico possente (185 cm di altezza) e un’ottima struttura muscolare fanno di lui una punta fisica e forte. Campione africano Under 17 e Under 20 con la sua nazionale, Touré viene considerato una delle grandi promesse del calcio africano. Una statistica interessante è quella che lo vede incoronare come il più giovane marcatore del Reims delle ultime 50 stagioni segnando un gol a soli 18 anni e 121 giorni nella sua gara d’esordio su rigore guadagnato da lui stesso.

Nel Toro di quest’anno si è più volte palesata l’assenza di una punta affidabile che riesca ad essere pericolosa sotto porta e a legare i reparti. Ci ha provato Sanabria a cui va sicuramente dato atto del grande lavoro che fa in fase di costruzione e nel fraseggio con i compagni, ma la sua presenza sotto porta è troppo discontinua e poco incisiva. Pellegri, nonostante le indubbie qualità, continua ad essere spesso ai box per piccoli infortuni muscolari che non gli permettono di avere continuità di prestazioni.

El Bilal Touré ha le caratteristiche fisiche, tecniche e caratteriali per poter ricoprire il ruolo di punta centrale nel tridente offensivo granata.

Si tratta di una punta un po’ anomala, in grado sia di giocare al centro dell’attacco ma che, grazie alle sue doti fisiche e tecniche, all’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di esterno offensivo. Ha il grande pregio di essere ambidestro, caratteristica che lo rende imprevedibile sotto porta. È un giocatore molto veloce, con un’ottima propensione al dribbling lanciato e una progressione palla al piede a campo aperto che gli consentono di essere un ottimo contropiedista. È un attaccante vivace, molto reattivo ed è anche rigorista; i suoi centimetri fanno di lui un punto di riferimento in profondità per i compagni e la sua fisicità gli permette di gestire palloni importanti in momenti della gara delicati, permettendo di far rifiatare la squadra e di risalire il campo.

Vista la giovane età può certamente migliorare: il suo fisico può ulteriormente svilupparsi per renderlo ancora più possente e pronto a fare sportellate in avanti. Nonostante la stazza però, come detto, è un giocatore veloce e disposto al sacrificio per aiutare i compagni in quelle fasi di gioco in cui c’è da soffrire.

Attualmente il giocatore milita nella Liga Spagnola tra le fila dell’Almería dove nell’attuale stagione ha collezionato otto presenze condite da tre gol e un assist. Il sito Trasnfermarkt propone una valutazione del cartellino di circa 10 milioni di euro, ma vista la lontananza dalla scadenza del contratto (giugno 2028) è molto probabile che il prezzo possa essere superiore.

Sarà “El Bi”, come viene chiamato dai compagni di squadra, il prossimo acquisto per l’attacco del Torino Fc?

https://www.youtube.com/watch?v=wAQ5HB3xddU

(Foto presa dal sito: leftbackfootball)

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