Amarcord: Torino-Bologna, la prima volta di Walter Mazzarri sulla panchina granata

6 gennaio 2018.

Nel giorno dell’esordio di Walter Mazzarri sulla panchina del Torino, allo Stadio Olimpico arriva il Bologna di Roberto Donadoni.

Entrambe le squadre sono reduci da un periodo piuttosto complicato: i felsinei hanno infatti ottenuto una sola vittoria nelle ultime 5 partite, in trasferta contro il modesto Chievo Verona, mentre i granata, eccezion fatta per i successi in esterna contro Lazio (in campionato) e Roma (in Coppa Italia), non vincono in casa dal 29 ottobre 2017 e nel mese di dicembre hanno inanellato due deludenti pareggi contro Spal e Genoa e incassato due pesanti sconfitte contro Napoli (in campionato) e Juventus (in Coppa Italia).

Proprio la débâcle nel Derby della Mole, l’ultima in ordine di tempo, ha costretto il presidente Urbano Cairo a esonerare mister Siniša Mihajlović, nel tentativo di dare una svolta a una stagione fino a quel momento del tutto anonima.

Bonus esauriti: Mazzarri non può sbagliare.

Per la sua prima uscita stagionale, il tecnico toscano sceglie di schierare in campo un 4-3-3 classico con Sirigu tra i pali, N’Koulou e Burdisso al centro della difesa, sulle fasce gli esperti De Silvestri e Molinaro, a centrocampo il trio Baselli-Rincón-Obi e in avanti Iago Falque e Berenguer a supporto di Niang unica punta.

Dondadoni invece si affida al 4-2-3-1: Mirante tra i pali, González e Helander a guidare la difesa, Krafth e Mbaye sulle fasce, Poli e Pulgar a centrocampo, e poi il tridente Verdi-Palacio-Di Francesco a supporto dell’unica punta Destro.

Nel primo tempo è il Toro a fare la partita.

Non passano infatti nemmeno due minuti di gioco che Iago Falque ha già tra i piedi l’occasione giusta per mandare in vantaggio i suoi. Lo spagnolo tuttavia calibra male il tiro e spedisce la sfera direttamente in curva.

Al 18’ i granata ci riprovano con Niang, che sul cross dalla sinistra di Molinaro si fa trovare pronto e colpisce il pallone al volo da dentro l’area di rigore, ma Mirante devia in corner con un grande riflesso.

Al 27’ Iago Falque prova a impensierire ancora una volta il Bologna: il trequartista spagnolo, servito da Baselli, calcia indisturbato all’altezza del dischetto dell’area di rigore felsinea, non inquadrando però lo specchio della porta per una questione di centimetri.

Al 37’ la svolta. Sull’ottima punizione calciata da Berenguer, De Silvestri svetta più in alto di tutti e di testa trafigge il portiere rossoblù.

1-0 Toro all’intervallo.

La ripresa comincia nel peggiore dei modi per i granata: calcio di rigore a favore degli ospiti. Sul dischetto va Pulgar, che però dagli 11 metri si fa ipnotizzare da Sirigu.

Pochi minuti dopo Niang scaccia via ogni fantasma: l’attaccante senegalese raccoglie infatti un passaggio illuminante di Iago Falque e dopo una bella sterzata – che manda a vuoto Pulgar – insacca il pallone in rete.

Nel finale di partita c’è gloria anche per Iago Falque, che con un sinistro non irresistibile batte Mirante e chiude la partita sul 3-0.

Buona la prima dunque per il Toro di Mazzarri.

[Fonte foto: Goal.com]

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