Verso Udinese-Torino, Nicola con il dubbio portiere
Minuto 83′ del Derby della Mole: Bentancur solo al limite dell’area di rigore calcia di destro un pallone preciso che sembra insaccarsi in fondo alla rete. Non è dello stesso avviso Sirigu. Il numero 1 granata si allunga quel che basta per togliere il pallone dall’angolino sinistro della porta, compiendo una parata mostruosa. E’ il quarto intervento decisivo durante la stracittadina del portiere sardo, che ha tenuto a galla il Toro per tutta la partita. Per un momento sembrava fosse tornato il “San Sirigu” che avevamo apprezzato nelle stagioni 2018/19 e 2019/20, quando ci ha letteralmente trascinati verso l’Europa League e verso la salvezza parata dopo parata.
Quella partita poteva essere il riscatto di Sirigu, dopo una stagione sotto tono caratterizzata da molti errori, ma purtroppo in questo campionato il Toro è contornato dalla sfortuna. I casi di Covid all’interno del gruppo della Nazionale Italiana negli ultimi giorni sono cresciuti e anche il portiere granata nella giornata di lunedì è risultato positivo. Ennesimo problema di una stagione maledetta che obbliga Nicola a schierare nella prossima partita contro l’Udinese uno tra Ujkani e Milinkovic-Savic.
Sui giornali si è letto di tutto nelle ultime ore, da una possibile preferenza per Ujkani ad una conferma di Milinkovic-Savic. Quel che è certo è che Nicola sta valutando entrambi i portieri. Per poter immaginare quale sarà la scelta del tecnico granata, ci facciamo aiutare dai numeri e dalle statistiche della stagione in corso dei vice-Sirigu.
Milinkovic-Savic: il portiere serbo, complice il calo di rendimento di Sirigu durante la gestione Giampaolo, quest’anno ha all’attivo 2 presenze in campionato – contro Roma e Bologna – e 3 in Coppa Italia – contro Lecce, Entella e Milan. Tenendo in considerazione solo le partite di campionato, sono 4 i gol subiti nelle partite contro i ragazzi di Fonseca e Mihajlivoc da Milinkovic-Savic, in due gare che tutto sommato non l’hanno visto protagonista in negativo.
Il portiere classe ’97 può contare sulla sua altezza di oltre 2 metri, che in alcune occasioni però diventa quasi un limite. I tiri da fuori non sembrano essere una preoccupazione, quanto piuttosto tendono ad esserlo quelli subiti da dentro l’area: spesso poco reattivo, i tiri ravvicinati possono essere un problema per il portiere serbo che in questa stagione ha subito 3 dei 4 gol da dentro l’area di rigore e non è mai sembrato sicuro al 100% nelle parate arrivate proprio dagli ultimi 16 metri.
Colma questa mancanza l’abilità ai piedi di Vanja: Milinkovic-Savic, come dimostrato in più occasioni, può contare su una buona tecnica di base e su un’ottima precisione nei passaggi. Per il gioco imposto da Nicola, la capacità di essere precisi nel cercare le due punte con i lanci lunghi può tornare a favore del portiere serbo in vista di sabato sera.
Samir Ujkani: il terzo portiere granata è giudicabile solamente dalle prestazioni che arrivano dalla Nazionale. Le presenze di Ujkani infatti nell’ultimo anno al Toro sono nulle e le uniche partite da titolare dell’ultimo periodo arrivano dalla Nazionale Kosovara. Durante le qualificazioni per i Mondiali in Qatar del 2022 Ujkani è partito titolare contro Lituania, Svezia e Spagna e quest’ultime due partite sono terminate con 6 gol subiti dal numero 18 granata.
Nonostante le sconfitte nette però, Ujkani ha salvato in più occasioni la sua Nazionale da un risultato ancora più pesante, realizzando un totale di 13 parate, pari al 68% per partita. L’esperienza del terzo portiere granata quindi, che quest’anno compirà 33 anni, potrà risultare determinante per la scelta di Nicola, che spera di trovare in lui quella figura che nonostante l’assenza di Sirigu riesce a dare sicurezza all’intero reparto difensivo.
[Fonte foto: Getty Image/Torino Fc]