Verso Torino-Milan, intervista a Pietro Balzano Prota: “Partita chiave per salvezza e Champions. Non sarà una gara facile”
Quella di stasera tra Torino e Milan sarà una sfida fondamentale sia in chiave salvezza sia in chiave Champions. I rossoneri, reduci dal pesantissimo 0-3 in casa della Juventus, sono a pochi passi dalla matematica qualificazione in Champions League che manca da ormai 7 anni. Abbiamo voluto analizzare la sfida di questa sera per capire come ci arriva il Milan con Pietro Balzano Prota, giornalista ed ex Direttore Editoriale di Radio Rossonera.
Il Milan arriva da una convincente prova contro la Juventus. Che partita ti aspetti per questa sera?
“Con la Juve il Milan ha offerto una prestazione importante, culminata con un risultato così netto all’Allianz Stadium dove il Milan non aveva ancora mai vinto. Sarà una partita diversa quella di stasera: il Milan storicamente soffre sempre il Torino, per questo mi aspetto una squadra determinata. Non sarà una partita facile, il Milan troverà delle difficoltà, però la chiave del match secondo me sarà proprio nella voglia di portare a casa 3 punti che avvicinerebbero i rossoneri all’obiettivo stagionale. Champions League che manca al Milan e servirebbe moltissimo a tutto l’ambiente. Se andiamo ad analizzare la stagione del Milan infatti, i rossoneri sono stati primi per tutto il girone di andata e secondi durante gran parte del girone di ritorno: non capitava da molto tempo che la squadra mantenesse un rendimento così costante.”
Ci potrebbero essere soprese nella formazione di questa sera dei rossoneri?
“L’idea potrebbe essere quella di riconfermare Brahim Diaz dietro la punta, che al momento sembra possa essere Rebic, in leggero vantaggio su Leao. Più difficile vedere Mandzukic. Chalanoglu verrà nuovamente spostato sulla sinistra, mentre per sostituire lo squalificato Saelemaekers ci sarà probabilmente Castillejo. Tra gli indisponibili mancherà sicuramente oltre a Ibrahimovic anche Tonali, che a causa di una contusione al ginocchio non sarà della partita. Per il resto Pioli dovrebbe confermare la squadra vista con la Juventus, con Kessie e Bennacer a centrocampo e la difesa composta da Calabria, Kjaer, Tomori e Theo.”
Quali possono essere i punti deboli del Milan che il Torino dovrebbe sfruttare?
“Il Milan gira molto sulla testa: se non si approccia la partita nella maniera giusta sono convinto che il Torino possa metterlo in difficoltà. Nonostante i problemi stagionali, i granata sono una squadra rocciosa, ostica, che dovrà essere concreta nelle occasioni che il Milan concederà, nonostante i rossoneri stiano vivendo un buon momento sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale. Soprattutto contro la Juve i rossoneri hanno dimostrato di poter tenere alta l’energia mentale: dopo il rigore sbagliato di Kessie la squadra ha continuato a macinare gioco ed è riuscita ad essere cinica nelle occasioni che ha avuto. Un fattore importante a favore del Torino potrebbe essere che storicamente quest’anno i rossoneri hanno sempre sofferto le squadre che giocano con i quinti di centrocampo, come Inter e Atalanta. Per questo motivo tatticamente la squadra di Nicola potrà dare fastidio ai rossoneri.”
Tra i rossoneri potrebbe partire nuovamente dalla panchina Meitè. Come giudichi questi sei mesi di Meitè a Milano? Credi che il Milan deciderà di esercitare il riscatto per il giocatore?
“Meité è un giocatore di qualità, a tratti discontinuo. Al Milan non ha fatto male, così come non ha fatto benissimo: la mia sensazione, per adesso non ho notizie a riguardo, è che il Milan non eserciterà il riscatto per Meitè. I rossoneri faranno tutte le valutazioni del caso a fine stagione. La dirigenza sta seguendo una linea precisa sul mercato: giovani e di qualità. Esempi lampanti sono Saelemaekers e Tomori, giovani di talento che possono incidere sin da subito nel campionato italiano.”
Pensando in ottica futura e al mercato, intorno all’ambiente Milan viene sempre accostato il nome di Belotti. Credi che i rossoneri possano tornare alla carica per il Gallo quest’estate?
“Belotti è sicuramente un giocatore che piace e se ci saranno le giuste condizioni economiche il Milan potrà pensare di valutarne l’acquisto. Non è però il primo nome sulla lista: il preferito in questo momento è Dusan Vhlaovic, per la quale la Fiorentina chiede circa 60 milioni. Quella legata al Gallo resta comunque una situazione che il Milan monitora con attenzione perché il giocatore alla dirigenza piace molto.”
C’è un giocatore che ruberesti a questo Torino?
“Bremer è sicuramente uno dei giocatori che mi piacciono molto, reduce da una stagione importante. Il primo però è Singo, giocatore che secondo me i granata difficilmente riusciranno a trattenere e a cui il Milan è interessato. Sono rimasto molto colpito da questo ragazzo e data la giovane età ha grandissimi margini di miglioramento, credo che possa fare molto bene in futuro. Potessi toglierne uno al Torino, toglierei lui. In ottica Torino-Milan di questa sera sarà interessante proprio la sfida sulla fascia tra Singo e Theo Hernandez: in quella zona di campo ci potrebbe essere un’importante chiave di lettura del match e chi riuscirà a tenere basso l’altro probabilmente potrebbe influenzare l’andamento della gara. Un altro giocatore che conosco molto bene è Gojak, centrocampista dalle ottime qualità tecniche. Per me può giocare sia da mezzala sia in un ruolo più avanzato, l’importante è che sia sempre coinvolto nel gioco, ha bisogno di fiducia e di continuità. Sarei curioso di vederlo all’opera questa sera se dovesse partire titolare.”
Il Torino, così come deciso dal Milan lo scorso anno, ha esonerato Giampaolo a stagione in corso. Quali sono state secondo te le motivazioni che hanno portato la dirigenza granata a prendere questa decisione?
“Il Torino ha commesso lo stesso errore che il Milan ha fatto la scorsa stagione: Giampaolo è un grande conoscitore di calcio che difficilmente cambia le sue idee tattiche. Ha bisogno del suo regista e del suo trequartista e senza quei due ruoli chiave lo costringi a cercare di applicare il suo calcio con figure che non sono idonee al suo 4-3-1-2. Al Milan ad esempio ha provato ad adattare Suso trequartista, esperimento che ha dato esito negativo.”
Sapresti darci un pronostico secco per la partita di questa sera?
“Sono molto scaramantico, non do mai pronostici secchi. Posso solo dire che la mia sensazione è che non sarà una partita facile per nessuna delle due formazioni. Però il Milan non ha scelta e confido che in un modo o nell’altro i rossoneri possano portarla a casa. Non sarà quindi una partita agevole, ma sarebbero 3 punti pesantissimi per la corsa Champions.”
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Milan are interested in the Torino full-back and also in Belotti, but Vlahovic remains the goal of the number one striker – kora score
[…] journalist Pietro Balzano Prota gave an interview to Courier Grenade and it was asked, among other things, if Milan are really interested in striker Andrea Belotti, as […]