Ha parlato ai microfoni dei giornalisti il tecnico del Cagliari Eusebio di Francesco, nella consueta conferenza stampa prepartita, in vista del match in programma domani sera alla Sardegna Arena tra Cagliari e Torino: “Bisogna essere ottimisti, sarà una sfida salvezza ma non sarà un dentro o fuori”.
“Nainggolan? Attendiamo l’allenamento di stasera per capire se sarà del match, lo stesso discorso vale per Ceppitelli. Match da dentro o fuori? No, ma bisogna essere ottimisti e in questo momento abbiamo bisogno di sostegno, quindi dobbiamo portare a casa una vittoria”.
“La mia impronta in questo Cagliari? Il gruppo ha un grande spirito, c’è voglia di lottare anche se i risultati non sono arrivati. Nell’ultimo periodo abbiamo concesso qualcosa soprattutto nei finali di gara e dobbiamo migliorare su questo aspetto. Sono contento della fase difensiva, ma in attacco dobbiamo ritrovare serenità per tornare al gol. A fine stagione mi auguro di far vedere che ho dato un’impronta significativa”.
“Due attaccanti di peso titolari? Nainggolan per me è trequartista, Joao Pedro una seconda punta. Ma non contano molto gli uomini in campo che si mettono, conta lo spirito di squadra, è quello che fa la differenza. Duncan? Potrebbe entrare a partita in corso, Nandez mi dà garanzie in tanti ruoli. Klavan e Luvumbo? Arrivano da un lungo stop entrambi, tra i due Klavan è più pronto, lì valuterò settimana prossima”.
“Torino? Hanno appena avuto due positività, come vedete può succedere a tutti. Il Toro come noi è nelle zone basse l, ma sono equilibrati e compatti, Belotti è un giocatore insostituibile. Loro hanno trovato molto equilibrio ultimamente, mi aspetto una gara proprio così: equilibrata”.
“I tifosi sono delusi? Li capisco, noi rappresentiamo il popolo sardo, non possiamo piangerci addosso e se sono rimasto qui è perché possiamo risollevare la classifica. È una questione personale: non meritiamo questa classifica, lotteremo e combatteremo per i tifosi”.
[Fonte foto: skysport.it]
Classe 1994 nato a Treviso ma tifoso del Toro. Gioco a basket e sono aspirante giornalista, collaboro con molte testate giornalistiche tra cui il “Corriere Granata” e sono ideatore del podcast “La Cancha” su Spotify. Amante dello sport, della cultura e della politica ma non solo.