Verso Atalanta-Torino: l’analisi dell’avversario

L’Atalanta è una realtà oramai solida e consolidata del campionato; i meriti sono di una società organizzata e lungimirante e soprattutto di Gasperini, che in questi 5 anni, l’ha plasmata a sua immagine e somiglianza in un 3-4-3 che regala gol e spettacolo a prescindere dagli interprenti in campo.

I bergamaschi, infatti, giocano ormai a memoria, interpretando alla perfezione il modulo e arrivando al tiro in porta mediamente 7 volte ogni partita (143 tiri fino ad oggi in questo campionato..il Torino è fermo a 102- fonte legaserieA)

Risulta persino banale confrontare i risultati dei nerazzurri nell’era pre-Gasperini con quelli ottenuti dal tecnico di Grugliasco per spiegare il suo impatto nella storia atalantina.

Davanti a Gollini, il nuovo acquisto Romero, appena negativizzato, ha preso le redini del reparto arretrato; ai suoi lati operano Palomino e Toloi; una delle peculiarità degli uomini di Gasperini riguarda proprio i due braccetti difensivi: in fase di possesso palla, infatti, a turno, si staccano dalla linea difensiva per supportare centrocampo e attacco, creando superiorità numerica in fase offensiva.

I numeri di questi anni raccontano come Hateboer e Gosens (domenica scorsa assenti) abbiano oltremodo beneficiato dell’atteggiamento offensivo della squadra bergamasca: entrambi hanno già segnato al Torino all’andata e nello specifico il tedesco è risultato il difensore con più reti all’attivo lo scorso anno.

Il nuovo acquisto Maehle e il giovane Ruggeri sono i possibili sostituti.

De Roon e Freuler sono invece il motore della squadra abbinando alla nota quantità, una buona qualità.

La cessione inaspettata di Gomez e la facilità con cui è stata assorbita dalla rosa atalantina mostra il livello di automatismi tattici raggiunti dalla squadra di Gasperini: Malinovsky e Pessina si stanno alternando nel ruolo di vice Papu con buoni risultati.

Il reparto offensivo di assoluta qualità è composto da Ilicic, Muriel e Zapata (oltre al sogno di mercato granata sfumato quasi subito Lammers): non è facile trovare in Europa un attacco cosi ben assortito in termini di forza, potenza, velocità, tecnica.

PUNTI DI FORZA

L’Atalanta è una squadra assolutamente agli antipodi rispetto al Torino; mentre quest’ultimo è alle prese con cambi di allenatori e alla ricerca (eterna ndr) di una sua identità, i nerazzurri hanno un modulo chiaro e consolidato, e un modo di giocare assolutamente riconoscibile.

I ritmi dei bergamaschi sono riscontrabili in altri campionati europei, ma in Italia nessuno gioca a questa intensità.

La qualità di Ilicic e Muriel permette a Gasperini di risolvere anche le partite in cui non riescono a mostrare il solito calcio.

PUNTI DI DEBOLEZZA

I nerazzurri hanno una rosa ampia con 14-15 titolari dello stesso livello, ma durante l’anno, hanno pagato i tre impegni in una settimana, probabilmente più mentalmente che fisicamente.

Questa sera (mercoledi ndr) l’Atalanta si gioca una semifinale di coppa Italia a Napoli.

La squadra di Gasperini ha un approccio molto offensivo alla partita, e tende a concedere qualche ripartenza di troppo: il Torino ha l’obbligo di sfruttare le poche occasioni che gli verranno concesse per sperare di uscire indenne dalla trasferta di Bergamo.

 

fonte immagine TMW

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