Toro-Juve, la presentazione del Derby della Mole

Per molti è la giornata più importante dell’anno, per altri la meno attesa. Il Derby è così: l’adrenalina delle ore che precedono la gara, l’emozione dei 90 minuti e, il più delle volte, la rabbia e la delusione del post partita. E’ il Derby della Mole: è la partita tra due squadre, due mondi, due modi di essere completamente diversi. E oggi come altre volte il Toro dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo e tentare quello che negli ultimi 15 anni è diventato rarità: arrivare al fischio finale con i 3 punti in tasca.

Sarà la prima stracittadina per Nicola che, visibilmente carico, nella conferenza stampa di presentazione alla partita ha toccato diversi punti per spiegare la partita che si aspetta domani: “Noi se giochiamo da squadra possiamo mettere in difficoltà chiunque. Prima ci dobbiamo concentrare su cosa dobbiamo fare, poi dobbiamo mettere in pratica quello che si prova in campo.” Servirà la partita perfetta sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista agonistico.

Come ci arriva il Toro

Il Toro come detto, sulle orme di Nicola, arriverà carico al match di domani: le partite a disposizione iniziano ad essere sempre meno e i punti per guadagnare la salvezza devono arrivare il prima possibile, anche da partite sulla carta impossibili come quella di domani. Con qualche defezione, il mister dovrà rivedere la rosa rispetto alle ultime uscite: confermate le assenze di Nkoulou e Singo – il primo verrà convocato ma non prenderà parte alla partita, mentre il secondo è alle prese con un fastidio alla coscia – Nicola potrebbe puntare dal primo minuto su Buongiorno. In ballottaggio con Rodriguez e Lyanco, con il brasiliano non al meglio a causa di una lombalgia, il classe ’99 potrebbe ritrovare la titolarità per la prima volta da fine gennaio. A completare la difesa gli inamovibili Izzo e Bremer. 

A centrocampo confermati ovviamente Mandragora e Rincón, mentre ai lati sulle fasce agiranno Murru e Ansaldi, con quest’ultimo favorito su Vojvoda. Sarà probabilmente quindi un 3-4-1-2, con Verdi ad agire dietro al tandem d’attacco Sanabria-Belotti.

Come ci arriva la Juventus

La squadra di Pirlo sta vivendo forse il periodo più difficile di una stagione che fino a questo momento ha del fallimentare. Dopo la notizia della positività al Covid di Bonucci e Demiral di ritorno dalle Nazionali, la società bianconera ha deciso di prendere seri provvedimenti nei confronti di Dybala, McKennie e Arthur dopo la festa organizzata in barba alle normative Covid, escludendoli dalla lista dei convocati per il Derby di domani.

Da monitorare la situazione legata a Szczęsny: il portiere polacco è reduce dalla propria Nazionale dove nei giorni scorsi si è scaturito un focolaio Covid. Se il tampone di domani mattina dovesse risultare positivo, potrebbe essere escluso dalla gara e, con Buffon squalificato, il titolare sarebbe inevitabilmente il terzo portiere bianconero Carlo Pinsoglio.

Le probabili formazioni: 

Torino (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Bremer, Buongiorno; Ansaldi, Rincon, Mandragora, Murru; Verdi; Belotti, Sanabria.

Juventus (4-4-2): Szczęsny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Danilo; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Ramsey; Morata, Ronaldo.

[Fonte foto: Torino Fc]

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