Saša Bjelanović a RTVSTAR: “Al Toro sono affezionato, Vuskovic da tenere d’occhio. Su Giampaolo…”
Una stagione in Serie A nel Torino nell’annata 2007/2008 con alcuni rimpianti per un campionato nel quale i granata si salvarono alla penultima giornata: Saša Bjelanović, ex attaccante del Toro di Novellino, è stato ospite ieri sera nel programma “VAR SPORT” sul canale Twitch di Rtvstar.
Il croato classe 1979 ha parlato anche della sua esperienza in granata e dei possibili nomi croati in ottica calciomercato, oltre ad aver parlato ad ampio raggio della Serie A attuale e della situazione calcistica in Croazia (un anno fa era direttore sportivo dell’Hajduk Spalato): ecco le sue parole.
“La mia esperienza al Toro? Per me essere arrivato lì è stato un enorme piacere e soprattutto una soddisfazione personale perchè è una società gloriosa e c’era ambizione, erano arrivati Ventola, Corini, Di Michele, Recoba… Poi ci allenava Novellino: purtroppo abbiamo fatto molta fatica, inoltre la tifoseria si deprimeva abbastanza facilmente e a noi dispiaceva sentire i tifosi così, non eravamo affatto soddisfatti del rendimento. C’erano molte seconde punte, pure Rosina, e lo stesso Novellino soffriva molto questa cosa perchè doveva tenerne fuori 2/3 ogni volta. Io sono stato sfortunatissimo, ho colpito 5 pali e non andava bene nulla, tutta la squadra è andata sotto le aspettative. Un aneddoto? Recoba era un giocatore straordinario, arrivato un po’ a fine carriera ma con Novellino non aveva rapporti idilliaci.. Poi era abbastanza pigro (ride, ndr). Mi dispiace ancora adesso, a Torino sono rimasto molto affezionato“.
“Vuskovic è stato vicino al Toro a gennaio? Si, è uno dei pochi giovani che giocano titolari in Croazia, è inamvobile nell’Hajduk ed ha fatto un Europeo Under-21 importante da titolare (il più giovane della rosa). Se arrivasse in Italia bisognerebbe dargli tempo, penso che con un allenatore che valorizza i giovani potrebbe essere un investimento super. Se lo vedo meglio a 3 o a 4 dietro? Fisicamente mi ricorda Barzagli, è validissimo e ha un ottimo controllo della palla. Può giocare sia a 3 che a 4, da centrale o a destra nel reparto arretrato“.
“Un consiglio di calciomercato qui in Croazia? Secondo me Anes Krdžalić sarà uno dei prospetti più importanti del calcio croato: è un centrocampista classe 2004, gioca nella Dinamo Zagabria ed è davvero forte“.
“Gojak? Anche nella Dinamo Zagabria giocava mezzala e non trequartista, non era un titolare fisso ma era uno dei giocatori in rampa di lancio in Croazia e il Torino l’ha acquistato. Per lui è il primo anno in Italia e non è facile ambientarsi, a maggior ragione se la squadra non va bene: forse in questo momento Sanabria sta emergendo, ma quasi tutti i nuovi acquisti sono stati al di sotto delle aspettative quantomeno della piazza“.
“Giampaolo? Io l’ho avuto ad Ascoli, ho un bel rapporto con il mister. Il Milan non era la piazza adatta a lui, al Toro pensavo potesse fare molto meglio: è super preparato e ha delle idee sempre in evoluzione. Ad Empoli e alla Samp ha dato delle impronte, non so cosa sia successo con i granata. Poi è vero quello che si dice del Toro: purtroppo è una squadra sfigatissima, non è affatto un’offesa ma è vero e finchè non la vivi in prima persona è difficile farlo capire. Mi dispiace tantissimo che Giampaolo non sia riuscito a fare bene al Toro, glielo chiederò sicuramente: però c’è da dire che la campagna acquisti non l’ha aiutato, il regista basso che è il fulcro del suo gioco non è mai arrivato. Poi quest’anno il Torino ha perso delle partite incredibili, davvero la sfiga è pazzesca: la dirigenza sicuramente si farà delle domande a fine stagione“.
[Fonte foto: illeccese.it]
Comments (1)
Alberto
Purtroppo mi dispiace contraddirti ma la dirigenza se ne frega, a Cairo interessa solamente la visibilità a Torino con il Toro e nulla più, altrimenti l’anno della UEFA comprava i giocatori chiesti dall’allenatore invece di cazzeggiare per tutta l’estate e poi rischiare la B per due anni consecutivi.
Alberto