Rebus attacco: Zaza convince, Sanabria in attesa, Diaw l’outsider. E a centrocampo…

Dopo il pari di Benevento, in casa granata si torna a pensare al mercato. O per meglio dire, si comincia per davvero. Sono in corso valutazioni, insieme al nuovo mister Davide Nicola, per capire in quali ruoli vi sia più urgenza di rinforzare la squadra. La prestazione di Zaza, reduce da una doppietta e soprattutto da una prestazione convincente, inducono inevitabilmente ad una riflessione su Sanabria, non tanto per il valore del giocatore, che interessava e continua ad interessare, quanto per una questione di priorità. Per l’attaccante paraguaiano è già stata imbastita una trattativa con il Betis, ma tra domanda e offerta c’è distanza (7 milioni contro gli almeno 10 richiesti dal club andaluso) e almeno per il momento è destinata a rimanere tale. Il Toro per ora non rilancerà e si prenderà qualche altro giorno per decidere.

Le priorità del mercato granata si sono spostate inevitabilmente a centrocampo, settore nel quale la squadra fatica maggiormente, con evidenti limiti (ormai cronici) nella costruzione del gioco. Il primo tempo di ieri ha parlato chiaro e la rimonta della ripresa è stata in gran parte frutto di cuore e grinta, caratteristiche del nuovo tecnico. Per questa ragione le attenzioni sono rivolte soprattutto alla situazione di Gedson Fernandes (del quale abbiamo abbondantemente parlato qui) e a quella di Lukas Lerager (il Toro ha accelerato nelle ultime ore). Mentre per Bellegarde c’è il muro dello Strasburgo, così come per Kurtic nessuna buona nuova da Parma, lasciamo una porticina aperta per Njegos Petrovic della Stella Rossa, ma in questo caso dovrebbero esserci prima delle uscite a metà campo.

E se per Sanabria si vive una fase di stallo, sono ripresi i contatti con l’agente di Davide Diaw, attaccante del Pordenone (su di lui anche Udinese e Genoa), il vero outsider della situazione. I neroverdi friulani non vorrebbero privarsi del loro bomber, protagonista indiscusso di questa prima parte di stagione (10 reti in 17 partite), perlomeno non a gennaio. Ma a fronte di un’offerta di 5 milioni andrebbero a generare un’importante plusvalenza nel giro di pochi mesi e potrebbero decidere di soddisfare le ambizioni dell’ex Cittadella: 29 anni da poco compiuti ed il sogno Serie A da coronare dopo tanti anni di gavetta. 

In uscita, a questo punto, potrebbe tornare in auge il nome di Bonazzoli, che difficilmente il Toro riscatterà dalla Samp, così come Murru, fedelissimo di Giampaolo ormai chiuso da Ansaldi (prima scelta di Nicola ma non sempre in condizioni fisiche eccellenti) e alla bisogna anche da Rodriguez (sebbene lo svizzero venga ormai preferito come terzo difensore di sinistra). Per queste ragioni, qualora uscisse Murru, non sarebbe da escludere a priori un nuovo innesto sulla corsia mancina.

Ma ormai c’è solo una settimana di tempo, e c’è ancora molto da fare. In bocca al lupo a Vagnati.

[Fonte foto Fanpage]

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