Nicola presenta Verona-Torino: “Non possiamo fare a meno dei tifosi. Verona squadra con ritmo”
Mancano poco meno di 24 ore al match del “Bentegodi” tra Hellas Verona e Torino, con i granata che devono vincere per stare in acque più tranquille e prendere ossigeno sul terz’ultimo posto, visto anche lo scontro diretto tra Cagliari e Benevento. Mister Davide Nicola ha presentato Verona-Torino ai microfoni di Torino Channel, ecco le sue dichiarazioni.
Come sarà Verona-Torino? “L’avversario ha un’identità di gioco precisa, gioca in verticale e vedendo i dati ha una certa capacità di pressare e passare al contrattacco. Stimo Juric come persona e come tecnico, ha fatto un ottimo lavoro. Dovremo essere bravi ad essere nella condizione di esprimere il nostro gioco contro una squadra che non ti aspetta, spero ne esca una bella partita“.
Il Verona è una squadra che non dà punti di riferimento. “Hanno velocità e ritmo, pure noi abbiamo mandato 17 giocatori in gol e abbiamo le nostre armi. Il Verona ha un’identità precisa, non abusano del portiere nella fase di costruzione perchè giocano più sulle seconde palle. Dovremo stare attenti ed essere bravi a sviluppare il nostro gioco perchè il Verona comunque ti lascia giocare“.
Quale step dovrà affrontare ora la squadra? “Dobbiamo migliorare sempre e vale per tutti: individualmente e di squadra, dobbiamo credere in noi stessi e migliorarci volta per volta“.
Farete 5 partite in 15 giorni, come doserà le energie? “Tutti potranno dare il loro contributo. Non possiamo permetterci di dosare le energie, dobbiamo andare a duemila all’ora. La partita più importante è sempre quella che sta per arrivare e dobbiamo essere competitivi, non importa chi scenderà in campo“.
Sul 4 maggio: Don Robella ha parlato dell’importanza di ritrovare la gioia. “Questa è l’idea nostra dell’ambiente e viceversa. All’interno dello spogliatoio abbiamo dei poster di una filosofia che si chiama Ubuntu: è la capacità di riconoscere che tu sei quello che sei grazie a tutti gli altri. Poi una cosa fondamentale: noi non possiamo fare a meno della nostra gente e loro di noi che andiamo a rappresentarli. La possibilità di poter conquistare un obiettivo è quello di fare felice la nostra gente, perchè li rappresentiamo“.
Ha detto qualcosa a Belotti per caricarlo? “Non ho detto nulla nè a lui nè agli altri, si caricano da soli. Andrea è estremamente competitivo, un perfezionista. I suoi numeri dicono che è un giocatore completo e competitivo“.
Lei ha sempre creduto in Sanabria. “Io credo in tutti, Toni come avevo già detto ha delle caratteristiche che gli permettono di giocare con qualsiasi compagno di reparto e sa legare il gioco, oltre ad avere la capacità di smarcamento“.
Ansaldi è in scadenza di contratto: è un giocatore che può dare tanto in futuro? “Ogni giocare può dare tanto al Toro e per il suo futuro, e il futuro ora si chiama Verona“.
Da un po’ non fate doppie sedute e vi allenate soprattutto al mattino, perchè? “Preferiamo di lavorare al mattino per i ritmi circadiani, le persone hanno una capacità intellettiva migliore al mattino. Lavorare al mattino ci dà inoltre la possibilità di controllare due pasti su tre di un atleta, aiuta la cura dei dettagli anche fuori dal campo e dal punto di vista del metabolismo è meglio. Le doppie sedute a volte accadono, dipende dagli impegni ma preferiamo concentrarci sui volumi di lavoro. Poi il riposo è fondamentale tanto quanto il lavoro che facciamo in campo”.
[Fonte foto: Torino Fc]
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La presentazione di Verona-Torino: le probabili formazioni e le ultime sulle squadre – Corriere Granata
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