Lammers il migliore dei piani B. Ma Gaston Ramirez?

Continuano senza sosta i contatti con l’agente di Kouamé, primo obiettivo per l’attacco del Toro. Nessun sostanziale passo in avanti, dopo giorni di telefonate e incontri con la dirigenza della Fiorentina, sin da subito incerta sul futuro dell’attaccante ivoriano e mai così profondamente convinta di volerlo cedere (l’abbiamo detto dall’inizio della nuova telenovela, alle quali il Toro ci ha ormai abituato). La situazione è abbastanza chiara: la Fiorentina non si scompone se non a fronte di un’offerta importante (quei 16 milioni chiesti da Commisso), in caso contrario ed in assenza di nuovi acquisti nel reparto avanzato, è una trattativa che difficilmente decollerà, perlomeno non in tempi rapidi.

Il Torino ancora ci spera, ma non può aspettare in eterno (è già in ritardo) e nel frattempo ha riallacciato i contatti con il Benfica per Chiquinho, ieri sera autore di una doppietta nel 4-0 contro l’Estrela (partita di coppa nazionale) e, soprattutto, ha ricominciato a pensare all’atalantino Sam Lammers, probabilmente il migliore delle alternative possibili (qualitativamente parlando) ma che finora mai era stato preso in seria considerazione, per una semplice ragione: l’Atalanta vorrebbe cedere l’attaccante olandese in prestito secco, senza opzioni di riscatto. Formula non particolarmente gradita al Toro, che da tempo non conclude operazioni di mercato di questo tipo (se la memoria non mi inganna l’ultimo giocatore arrivato in prestito secco fu Joe Hart, con il Manchester City che pagò gran parte dell’ingaggio). Ma siamo in emergenza e uno strappo alla regola per uno come l’ex PSV non è da escludere.

Dulcis in fundo vi lascio con una suggestione: Gaston Ramirez. Vicinissimo al Toro nell’ultima sessione di mercato, ora è ai ferri corti con la Samp (pur avendo un buon rapporto con Ranieri). L’esplosione di Damsgaard, la fiducia concessa a Verre, la duttilità di Keita e, per ultimo, l’arrivo di Torregrossa, chiudono sempre di più lo spazio all’uruguaiano. Difficilmente rinnoverà con i blucerchiati, sicuramente non alle cifre richieste, e Ferrero vorrebbe piazzarlo prima di perderlo a zero. Giampaolo è un suo estimatore e, magari, a fine mercato, qualora il giocatore decidesse di abbassare le pretese economiche, potrebbe tornare in auge anche questa possibilità. Un promemoria me lo farei.

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