IN CASA PER RIPARTIRE: AL GRANDE TORINO C’E’ L’EMPOLI DELL’EX ZANETTI
Primo impegno all’ora di pranzo per i ragazzi di mister Juric (domani assente per squalifica, al suo posto il solito Matteo Paro): domani al “Grande Torino” arriva l’Empoli di Paolo Zanetti. I toscani sono reduci dalla sconfitta interna contro il Milan e fin qui in campionato hanno ottenuto solamente 3 punti in meno dei granata, trovandosi al 16esimo posto con 7 punti.
L’anno scorso l’Empoli era una delle peggiori squadre della Serie A per conversione dei tiri prodotti su azione (7.5%, peggio solo di Genoa e Salernitana), quest’anno la situazione non sembra essere migliorata più di tanto, con Mattia Destro ancora ai box (c’è la possibilità di vederlo titolare domani) e Lammers e Satriano ancora troppo pochi incisivi, nonostante l’uruguagio abbia dimostrato grandi qualità.
Domani, davanti ad uno dei migliori portieri della serie A, nonché Guglielmo Vicario, agirà una difesa a 4: i due centrali dovrebbero essere Luperto e l’ex Juventus Koni de Winter (il sostituto sulla carta di Mattia Viti), a sinistra ci sarà il solito Fabiano Parisi, mentre sulla corsia di destra giocherà Stojanovic.
In mezzo al campo il trio composto da Marin, Bandinelli ed Haas supporteranno uno tra Bajrami e l’ex Marko Pjaca (il croato potrebbe giocare anche come seconda punta affianco ad uno tra Lammers e Destro).
Davanti è ballottaggio totale: Destro, Satriano, Lammers, Pjaca, tutti alla caccia di una maglia da titolare, con gli ultimi due sulla carta leggermente favoriti.
PUNTI DI FORZA
La compagine toscana è una squadra tosta, Zanetti ama il pressing alto e si affida molto al gioco sugli esterni, soprattutto sulla fascia sinistra del gioiellino Parisi. Non da sottovalutare l’appunto sottovalutata visione di gioco di Razvan Marin: nelle due stagioni in Serie A Marin ha realizzato 11 assist. Nell’ultimo anno, rispetto ai pari ruolo dei cinque principali campionati europei, per i dati di fbref è risultato nel 96esimo percentile per Expected Assist e nel 93esimo per azioni che hanno portato al tiro. Il suo è un innesto intelligente.
Una menzione importante per la pericolosità nei calci da fermo di Nedim Bajrami, importante concedere poche punizioni dal limite.
PUNTI DEBOLI
Domani è tassativo tornare a fare male offensivamente: la fascia destra presidiata da Stojanovic è il punto debole dei toscani, proprio per questo uno tra Vlasic e Radonjic (concreta la possibilità di rivedere questa trequarti) sarà fondamentale nell’economia del match.
La difesa toscana non brilla particolarmente, i meccanismi di Juric devono tornare a funzionare alla perfezione, il gioco sui quinti e gli inserimenti verticali dei centrocampisti potranno essere fattore fondamentale, anche in vista di un possibile rientro sia di Mergim sia di Ricci dal primo minuto: proprio l’ex Empoli smarcherebbe Lukic dagli obblighi più difensivi che ha in coppia con Linetty, con il serbo che potrebbe tornare a macinare più kilometri in verticale.
Bisogna tornare a fare bene, i presupposti ci sono tutti: tocca ai ragazzi.
Probabile formazione:
Empoli (4-3-1-2) Vicario; Parisi, Luperto, de Winter, Stojanovic; Haas, Marin, Bandinelli; Bajrami, Pjaca, Lammers
(Fonte foto: Romagiallorossa.it)