Cairo

Grande Torino, Cairo: “E’ stata una grande emozione. Dobbiamo cercare di essere all’altezza di questi grandi campioni e grandi uomini”

Una delegazione della società, composta da Cairo, Comi, Barile e Vagnati, è salita al Colle questa mattina per la consueta celebrazione in onore degli eroi granata che hanno perso la vita nel tragico incidente aereo del 4 maggio 1949. Il presidente Urbano Cairo ha poi letto, con in sottofondo le note di un sassofono, il nome degli Invincibili.

Al termine della breve cerimonia poi lo stesso presidente del Torino ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni: “E’ stata una grande emozione: ogni parola è superflua e si rischia di cadere nella retorica, però oggi è un giorno molto speciale per noi. Lo è particolarmente per i familiari stretti. Soprattutto in questa giornata tutti noi dobbiamo riflettere e cercare di essere all’altezza di questi grandi campioni e grandi uomini che han fatto qualcosa di speciale non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello dell’unione di squadra, che è una cosa molto importante e che va tenuta in grande considerazione

“Come l’anno scorso siamo stati in pochi: manca Superga con tutta la gente e tutti i tifosi, manca salire a Superga con tutto il pubblico ai bordi delle strade, manca l’abbraccio della gente, la messa di Don Aldo e adesso di Don Robella. Manca molto l’abbraccio della gente. Speriamo sinceramente che l’anno prossimo potremo esserci tutti a omaggiare gli Invincibili. Mia mamma mi raccontava sempre che quando seppe della tragedia di Superga era da una sua amica a Milano e pianse tutto il tragitto da casa della sua amica a casa sua. Tra l’altro, quando avevo 10 anni fu sempre mia mamma a darmi la notizia della morte di Gigi Meroni. Ricordo ogni dettaglio di quella mattina, fu una cosa molto commovente”.

[Fonte foto: gazzetta.it]

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