Fiorentina-Torino, Juric: “Con la società un bel confronto. Schuurs? Proveremo a portarlo in panchina”
Vigilia di Fiorentina-Torino, sfida valevole per la 19.a giornata del campionato di Serie A in programma domani sera alle ore 20.45 allo Stadio “Franchi” di Firenze: ha parlato in conferenza stampa mister Ivan Juric, ecco le sue parole.
Che tipo di squadra è la Fiorentina?
“E’ una grandissima squadra, con venti giocatori di grandissimo livello. Stiamo parlando di un grande allenatore e di una squadra che all’inizio forse ha un po’ pagato le coppe europee”.
A che punto sono gli infortunati?
“Schuurs non giocherà sicuramente dall’inizio, proveremo a portarlo in panca. Pellegri si sta avvicinando al recupero. Sasa e Aina dovrebbero esserci per Empoli. Lazaro è fuori a lungo”.
Com’è andato l’incontro con la società di ieri?
“E’ stato un bel confronto, abbiamo fatto il punto della situazione da quando abbiamo iniziato ad adesso. Il lavoro è stato fantastico, sia come società sia come squadra, penso che abbiamo avuto risultati molto superiori rispetto ai due anni precedenti. Ho detto tutte le cose che penso, ora vediamo, c’è tanto lavoro da fare”
Ha già pensato al rinnovo?
“Per me non è priorità un contratto lungo, la mia priorità è avere un obiettivo sportivo. Anche col settore giovanile sono molto contento, ci sono molti giocatori appetibili. Sono contento anche col Filadelfia: sono migliorate moltissime cose. E’ un momento importante per capire il futuro del Torino”.
Si sente molto più dentro al progetto?
“Io ho ancora un anno e mezzo di contratto, è importantissimo che la squadra faccia benissimo i prossimi sei mesi e abbiamo l’obiettivo importante della semifinale di Coppa Italia. La finanza della società è migliorata molto, ora dobbiamo fare 6 mesi fatti bene poi vedremo”.
Mercato: Ilic è il giocatore per il salto di qualità?
“Penso che sia un giocatore del Verona e non mi sembra rispettoso parlare dei giocatori degli altri”.
Si potrà potenziare la squadra con i soldi derivanti dalla cessione di Bremer?
“La situazione finanziaria mi han detto che è cambiata radicalmente da un anno e mezzo. Prenderanno loro la decisione su che strada prendere, ci sono dei problemi ma dovremmo capire cosa fare: abbiamo tanti prestiti, tante scadenze di contratto nel 2024, quindi si vedrà nei prossimi giorni”.
Ha già preso la sua decisione per il futuro?
“No, penso che ora ci conosciamo un po’ meglio tutti e tre (lui, Cairo e Vagnati, ndr) quindi possiamo affrontare le cose più tranquillamente. Per domani abbiamo molte assenze, queste sono le mie preoccupazioni attualmente e bisogna concentrarsi sul presente”.
La Coppa Italia è davvero un obiettivo su cui focalizzarsi?
“Siamo davvero in emergenza con le assenze, penso a domani ma la Coppa per noi è davvero importante e penso che lo sarà per tutto il Torino”.
La squadra ha recuperato? Sta pensando a dei cambiamenti?
“No, ora è difficile pensarci per via delle assenze. I ragazzi ora hanno recuperato, i primi 22 minuti con lo Spezia sono stati buoni poi si è vista la stanchezza e ci mancava un po’ tutto. E’ comprensibile, ma penso che abbiamo recuperato”.
Domani studierete la Fiorentina in vista della Coppa?
“Io sono molto contento di queste partite, ero entusiasta al di là di non aver vinto, tranne la partita con lo Spezia ovviamente. Siamo concentrati a domani, quando arriveranno l’Empoli e di nuovo Firenze allora faremo dei ragionamenti su chi mettere in campo”.
Ha sentito le parole del Presidente ad una radio nazionale? Dice di voler fare qualcosina in più…
“Vedremo, vedremo anche le cose concrete nei prossimi mesi perché c’è una marea di lavoro da fare. Mi sembra che il preisdente abbia voglia di crescere, poi bisognerà vedere sul concreto perché la situazione tra prestiti, scadenze è grave e vedremo come si farà questo lavoro”.
Adopo può giocare domani?
“Ho tanta fiducia in lui, penso che siamo stati forse gli unici ad avere fiducia come staff rispetto ad altri, sono rimasto contento di lui. So il suo valore e ci conto su di lui, quando è giusto usarlo lo userò”.
Qualcuno ha chiesto la cessione?
“Solo Berisha, che sappia io. Lui vuole giocare. C’erano altre situazioni, ma con gli infortuni devono rimanere qui”.
Lei è ottimista sul futuro? Sul mercato richiede sempre un centrocampista mancino e un esterno di fascia?
“Non mi sbilancio (ride, ndr). Ieri mi è piaciuto come siamo stati noi tre, c’è stata grande sincerità ed è stato molto utile. Penso che loro debbano decidere come proseguire. Io quello che vedo nell’immediato è che si potesse intervenire sul mercato magari in alcune situazioni, ma non credo che si farà”.
L’assenza di Lukic come pensa di sostituirla?
“Penso che lui come centrocampista abbia caratteristiche uniche, è completo e ha grandi inserimenti e fa la differenza”.
In caso di partenza Berisha, arriverà un portiere?
“Non abbiamo ancora deciso, c’è grande fiducia in Gemello, vedremo”.