Caos Juve: party in casa McKennie con altri calciatori bianconeri, violate norme anti-Covid
Non trova pace la Juventus che dopo la positività in nazionale di Merih Demiral, la squalifica di Gianluigi Buffon e la rabbia di Ronaldo dopo il gol fantasma non assegnatogli in Serbia, questa notte 3 calciatori bianconeri hanno violato le norme anti-Covid e sono stati beccati dai Carabinieri.
Cosa è successo nella villa di Weston McKennie
Ieri notte attorno alle 23.3o nella villa del giocatore americano della Juventus, si sentiva parecchio rumore e i vicini hanno così chiamato le Forze dell’Ordine che arrivate sul posto hanno scoperto che era in corso una vera e propria festa con una ventina di persone, tra cui Paulo Dybala e Arthur oltre appunto a McKennie.
Il fatto incredibile è che i Carabinieri non sono potuti entrare subito all’interno dell’abitazione a causa dell’iniziale “resistenza” di McKennie ed alcuni invitati: solo dopo un bel po’ gli agenti sono riusciti a farsi aprire i cancelli, multando tutti i presenti per la violazione delle norme sul coprifuoco.
Il calciatore americano ha rischiato una denuncia per “resistenza a pubblico ufficiale”: ora McKennie, Dybala e Arthur dovranno essere sottoposti nuovamente a controlli da parte della società, per capire se potranno giocare il derby.
I tre giocatori però rischiano di essere sanzionati pesantemente anche dalla Juventus: non è escluso che la società bianconera possa punirli facendogli saltare il match contro il Toro.
[Fonte foto: il BiancoNero]
Comments (1)
Alberto
Gran bella partita, ancora troppe leggerezze tra centrocampo e difesa ma nell’ insieme darei la sufficienza a tutti, arbitro e car hanno cercato di aiutare la vecchia signora e ci sono riusciti solo in parte, rigore negato con possibile espulsione perché ultimo uomo davanti al portiere, qualche fallo non sanzionato da entrambe le parti con il giallo che tra sbracciate ed entrate pericolose potevano lasciare i gobbi in 10 anche senza l’espulsione per il fallo sul Gallo, comunque spero che questa squadra si salvi, che Cairo venda altrimenti dovrà mettere mano al portafoglio per non rischiare il linciaggio se non se ne va, e inoltre sta pensando al calcio femminile che anche li potrebbe fare danni, inoltre non ha ancora fatto nulla di quello che aveva detto.
Alberto