Amarcord: Milan-Torino, quando i ragazzi di Ventura sfiorarono l’impresa nella tana del Diavolo
1° febbraio 2014.
Il Milan del neo allenatore Clarence Seedorf, subentrato da poche settimane al deludente Massimiliano Allegri, ospita in quel di San Siro il Torino di Giampiero Ventura, sesto in classifica e saldamente agganciato al treno europeo.
Partita non semplice sulla carta, soprattutto per gli ospiti, che al Meazza non vincono addirittura dal lontano 1985: ai tempi a decidere il match fu un gol di destro Walter Schachner. Da quel momento in avanti solo pareggi e sconfitte per i granata in casa del Diavolo, alcune anche molto pesanti, come il 6-0 del 2002 o il 5-1 del 2009.
Ma quella sera il Toro sa di avere un appuntamento importante con la storia, e anche mister Ventura ne è consapevole. La scelta di formazione è pertanto abbastanza obbligata: Padelli tra i pali, Moretti-Glik-Maksimovic a proteggere l’estremo difensore granata, sugli esterni Masiello e Darmian sono chiamati a fare il doppio lavoro attacco-difesa, a centrocampo Vives e Basha agiscono dietro a Farnerud e in avanti spazio alle idee e alla fantasia di Cerci e Immobile.
Nei primi istanti di partita il Milan si rende subito pericoloso con Pazzini, che al 2’ sfiora la rete del possibile 1-0.
Il Toro però si sveglia poco dopo e al 17’ trova il gol vantaggio con il suo bomber Ciro Immobile, che imbeccato alla perfezione da Emiliano Moretti mette a sedere Bonera e spedisce il pallone alle spalle di Abbiati.
0-1 e palla al centro.
Passano pochi secondi e il Diavolo reagisce all’affronto granata. Una girata dell’inesauribile Pazzini impegna nuovamente Padelli, ma la notte di Milano ha reso insuperabile l’estremo difensore granata, che infatti devia la sfera in calcio d’angolo.
Qualche minuto più tardi, Cerci crossa dalla destra e pesca Farnerud in area di rigore: lo svedese però colpisce il pallone in modo impreciso e lo spedisce alto sopra la traversa.
Il Toro c’è, è vivo e difende il vantaggio con merito… Fino all’intervallo. Già, perché al 4’ della ripresa Rami infila Padelli alla sua destra e regala al Diavolo il gol del definitivo pareggio.
La partita diventa sempre più sofferta e a tratti sembra sfuggire via ai ragazzi di Ventura, che però riescono a stringere i denti fino al 90’ e portano a casa un meritato 1-1.
[Fonte foto: spaziomilan.it]