Chi ha il calendario migliore tra le squadre in lotta per la salvezza?

Quando si confrontano i calendari di fine stagione, ci sono alcune doverose premesse da considerare; partite che oggi, sulla carta, sembrano impossibili, possono assumere un profilo meno spigoloso verso la fine del campionato se l’avversario di turno ha raggiunto il proprio obiettivo; allo stesso modo, altre ritenute semplici potrebbero rivelarsi ostacoli particolarmente complicati da superare. E’ comunque bene sottolineare come negli ultimi anni, le partite di fine stagione dall’esito scontato siano in netto calo rispetto ai decenni precedenti.

Considerando il Crotone oramai staccato, saranno presumibilmente Torino, Cagliari e Parma a giocarsi l’ultimo posto valido per la serie A 2021-2022; Benevento, Spezia e Fiorentina non possono però dirsi del tutto tranquille visti i 7 punti di vantaggio sulla diciottesima e le restanti 10 partite da giocare.

TORINO

Raggiungere 38 punti è stato sufficiente per salvarsi in 8 delle ultime 10 stagioni: è questo l’obiettivo minimo delle squadre in lotta.

Per il Torino significa dover racimolare 15 punti da qui alla fine del campionato.

Come noto, i granata , rispetto alle avversarie, hanno il bonus della partita con la Lazio da giocarsi: 15 punti in 11 partite significa alzare la media punti ottenuta con Nicola a 1,36 punti a partita (vs 1,11 ottenuti finora con il tecnico di Luserna ndr).

Sono cinque le partite sulla carta particolarmente complicate sul cammino granata: se si vuole raggiungere l’obiettivo, non basterà ripetere il cammino dell’andata, quando contro Juve, Roma, Napoli, Milan e appunto Lazio, il Torino riuscì a racimolare un misero punto.

Se Spezia e Benevento saranno salve al momento dell’incontro coi granata (penultimo e ultimo match del campionato), quello col Parma rischia di essere l’unico scontro diretto per i granata.

I restanti match sono contro avversari che potrebbero avere già raggiunto il loro obiettivo: Udinese, Bologna e Verona giocheranno con la mente libera, ma lo scenario più probabile è che possano avere meno necessità di punti rispetto ai granata.

CAGLIARI

La squadra di Semplici, primo avversario diretto dei granata, ha un calendario molto simile al Torino: con una partita in meno da giocare, dovrà affrontare 4 delle prime 7 (Inter, Milan, Roma, Napoli ndr), uno scontro diretto che si preannuncia decisivo (Parma in casa) e squadre che probabilmente avranno la pancia piena (Fiorentina e Genoa).

Da decifrare il match di Benevento a poche giornate dal termine: i sanniti potrebbero essere ancora in lotta per la salvezza.

 

PARMA

Pur avendo un gap di 4 punti da colmare dalla zona salvezza, paradossalmente il Parma è ancora arbitro del proprio destino: i ducali avranno entrambi gli scontri diretti da giocare (in trasferta ndr), ed il bonus contro il Crotone da poter sfruttare.

I match contro Milan, Juventus, Lazio e Atalanta appaiono apparentemente proibitivi ma il finale di campionato regala alla squadra di D’Aversa due avversari che sicuramente non avranno nulla da chiedere a questo campionato (Sassuolo e Sampdoria).

LE ALTRE

Detto di un Crotone reduce da una vittoria (contro il Torino ndr) e dieci sconfitte nelle ultime 11 che sembra fuori dai giochi, Spezia, Fiorentina e Benevento partono da un vantaggio cospicuo sulla terz’ultima.

Le tre squadre possono contare sullo scontro con i calabresi che potrebbero portare ad incrementare il gap verso la zona retrocessione.

Il colpo in casa dello Juventus ha risistemato il campionato del Benevento che da qui alla fine hanno tanti potenziali scontri diretti e 3 sfide contro le big da affrontare in trasferta.

CONCLUSIONI

Dopo aver mantenuto una media retrocessione finora, il Torino (come le sue sventurate compagne di avventura ndr) dovrà necessariamente cambiare passo assestandosi ad un ritmo da squadra da parte sinistra della classifica se vuole salvarsi.

Il calendario ha voluto essere abbastanza democratico da non avvantaggiare in modo evidente nessuna delle pretendenti alla salvezza, distribuendo lo stesso livello di difficoltà da qui alla fine.

Una delle chiavi della salvezza sarà certamente sfoderare prestazioni di livello anche contro squadre di caratura superiore: se Spezia, Benevento e Fiorentina possono dirsi relativamente tranquille, lo devono alle vittorie ottenute (anche a domicilio ndr) contro Napoli, Milan, Juventus.

 

 

fonte immagine lapresse

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