Verso Torino-Fiorentina: l’analisi dell’avversario

La Fiorentina di Prandelli rientra, ad oggi, tra le delusioni del campionato.

I 21 punti che la collocano a ridosso della metà classifica, non fotografano perfettamente l’andamento degli uomini di Prandelli, nè rispecchiano le potenzialità di una rosa ricca di qualità, soprattutto a centrocampo.

L’aspetto mentale non è il principale punto di forza della squadra viola, capace di strapazzare la Juventus a domicilio e di perdere con sei gol di scarto a Napoli , nell’arco di poche settimane.

Venerdi sera il Torino troverà un avversario che si schiererà quasi a specchio: l’unica differenza rispetto al 3-5-2 classico è rappresentato da Ribery che funge più da esterno d’attacco che da punta.

Ai nostalgici tifosi granata, questo approccio al 3-5-2 ricorderà l’annata in cui Cerci supportava egregiamente Immobile, partendo però sul lato opposto rispetto al francese.

Davanti a Dragowski, la linea a 3 consolidata da qualche settimana è formata da Milenkovic-Pezzella-Igor: individualmente tre ottimi giocatori, ma mentalmente non sempre attaccati alla partita, soprattutto per motivi extra campo (Milenkovic ad esempio ha il contratto in scadenza).

La squadra viola ha certamente un centrocampo invidiabile dal punto di vista della tecnica: l’arrivo di Amrabat e Bonaventura quest’estate ha ulteriormente arricchito un centrocampo che poteva già contare su Pulgar e Castrovilli; nello specifico, il talento arrivato dal Bari è certamente l’elemento da tenere in maggiore in considerazione perchè capace di creare superiorità numerica e verticalizzare con facilità (esattamente quanto manca alla rosa del Torino ndr).

Gli esterni possono essere considerati, ad oggi, il punto debole della Fiorentina: Caceres è  adattato al ruolo, mentre Biraghi, complice l’esperienza sottotono sponda Inter, non sta rendendo come atteso. L’ex granata Barreca, acquistato per dar respiro a sinistra, non è ad oggi pervenuto.

Davanti oltre alla classe dell’eterno Ribery, il titolare è senza dubbio Vlahovic che ha già superato il record di gol della scorsa stagione, e col Torino è stato già decisivo nella sua esperienza in primavera.

Le varianti tattiche per Prandelli sono rappresentate da Kouamè, che è in grado di attaccare gli spazi dietro la linea difensiva avversaria e allungare la squadra, e dal nuovo arrivo Kokorin.

 

PUNTI DI FORZA

La qualità a centrocampo tra le due squadre non è paragonabile.

Per il Torino sarà fondamentale limitare Castrovilli, e vincere i duelli individuali in mezzo al campo.

Inoltre Vlahovic è centravanti in fiducia; il centrale schierato da Nicola dovrà essere in grado di gestirne l’esuberanza fisica, oltre che quella tecnica.

PUNTI DI DEBOLEZZA

Singo e Ansaldi hanno le capacità tecniche e aerobiche per infastidire i due esterni viola;

sarà essenziale servire soprattutto l’ivoriano in modo repentino per potergli permettere l’1vs1 con Biraghi.

Inoltre Milenkovic, spesso è deputato alla costruzione da dietro, lasciando scoperto il suo lato per uscire palla al piede; l’interno di sinistra (Linetty?) può avere la possibilità di sfruttare lo spazio in ripartenza.

 

 



		

Comments (1)

  1. Partita dura alla quale ne seguirà un’altra sulla carta impossibile contro l’Atalanta tra l’altro in un ottimo momento di forma. La differenza tra noi e i viola la farà come giustamente evidenziato da Alfonso il centrocampo dove il Toro continua ad avere gli occhi bendati circa la necessità di dare qualità al reparto. Sarebbe ideale la presenza di baselli che io metterei al fianco di Rincon e di Segre o Goiak che farei giocare al posto dell’impalpabile Linetty. E poi speriamo anche noi di fare come spezia e Benevento ossia qualche punto pesante contro le squadre di prima fascia a cominciare dall’Atalanta. Il calendario ci viene un po’ incontro con le prossime partite dopo i nerazzurri contro Genoa Cagliari e Sassuolo dove probabilmente si deciderà gran parte del ns campionato ma intanto mi auguro di sfatare il tabù Grande Torino tornando a vincere in casa a oltre mesi dall’ultima volta di luglio contro il Genoa. FVCG

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