Udinese-Torino 0-1, Nicola: “Grande vittoria. Verdi? Quella è la sua posizione, mi sta soddisfacendo”
Il Torino fa il colpaccio a Udine grazie a un rigore di Andrea Belotti e va a +5 sul Cagliari terz’ultimo in classifica: un contentissimo Davide Nicola ha parlato così ai microfoni di DAZN nel postpartita.
Nicola, i giocatori sono gli stessi ma con questo trend da quando è arrivato Lei sareste undicesimi. “Non abbiamo ancora finito il campionato. Oggi è stata una bella vittoria, utile al percorso che stiamo facendo e che ci dà continuità di punti e prestazioni, questo ci fa ben sperare“.
Tatticamente annullato De Paul? “Credo che Rodrigo non sia facile da bloccare, ci siamo riusciti con un ottimo lavoro di squadra. Certe situazioni però sono pericolose e basta poco a un giocatore come lui per rendersi pericoloso. Sono soddisfatto per la prestazione, siamo stati bravi a livello tattico e molto lucidi. Sanabria, Belotti e Zaza hanno fatto un grandissimo lavoro lì davanti“.
Bremer? “Ha dei margini di crescita incredibili e ha un equlibrio pazzesco dentro e fuori dal campo, che lo fanno essere lucido. E’ stato molto bravo anche Izzo: non era in formissima ma ha fatto delle letture tattiche importanti su Pereyra e Arslan. Dietro siamo stati molto bravi senza farci prendere dalla frenesia, ora archiviamo Udine e pensiamo alla Roma“.
Verdi? “Oggi ci ha dato un’altra dimostrazione che è lui il primo a credere in questa posizione. Ora lo vedo lì in mezzo al campo come mezzala: è intelligente, sfrutta lo spazio e mi sta soddisfacendo. Secondo me in questa posizione può diventare un giocatore importante“.
La punizione con cui ci siamo creati il rigore? “Abbiamo parecchie soluzioni sui calci piazzati. Oggi siamo stati bravi a leggere la soluzione corretta: quando parlo di lucidità e freddezza intendo proprio questo“.
Milinkovic-Savic? “Gli avevo parlato in settimana, toccava a lui ed era importante per lui non strafare. Non giocava da un po’, l’esitazione tra lui e Buongiorno può accadere: bisogna rimediare a questi errori e lui si è fatto trovare pronto“.
Filosofia Kaizen? “Non la possiamo sviluppare in toto, a me piace utilizzare questo tipo di filosofia. La continuità è un concetto un po’ astratto, cerchiamo di dare il nome alle cose e ci lavoriamo su questo. Mi promuovete su questo? Grazie (ride, ndr)“.
[Fonte foto: Torino Fc/LaPresse]