Spezia-Torino 1-0: l’analisi della gara

Juric rischia Praet nonostante le condizioni non ottimali; davanti Belotti è preferito a Sanabria, mentre Rodriguez ritrova il posto da titolare dopo le 4 partite consecutive in panchina.

Thiago Motta schiera Nzola unica punta e Verde a supporto; e sono proprio le due punte spezzine a costruire la prima palla gol della partita con l’ex romanista che calcia a lato da buona posizione.

Le assenze granata sono pesanti e non passano inosservate: specialmente a centrocampo, la contemporanea assenza di Pobega e Mandragora influiscono sulla manovra e l’imprevedibilità del Torino.

La squadra di Juric non è la stessa spavalda e sbarazzina compagine ammirata all’inizio di questo campionato: fatica a trovare le linee di passaggio e non riesce ad arrivare alle punte in modo pulito.

Il primo tempo si chiude senza particolari conclusioni in porta da parte dei granata ma con due episodi piuttosto dubbi nell’area della squadra di casa: nella prima occasione Orsato sconfessa il richiamo del Var e non punisce un fallo di mani di Bastoni, nel secondo sanziona un intervento di Singo che in realtà sembra subirlo da Amian.

La sensazione a fine primo tempo è che il Torino sia incappato nella sua seconda giornata no del campionato dopo quella di Agosto a Firenze.

L’inizio della ripresa conferma questa sensazione quando conseguentemente ad una punizione al limite dell’area gestita malissimo dai granata, Sala buca Milinkovic Savic con un gran destro da fuori area.

Poco prima del gol partita, il portiere serbo aveva respinto una conclusione pericolosa di Nzola, sfuggito a Bremer.

I numerosi cambi decisi da Juric non apportano la svolta auspicata dal tecnico croato: la manovra del Torino resta infatti farraginosa; Baselli, entrato al posto di un evanescente Rincon, fatica ad entrare in partita e l’unica reale occasione per arrivare al pareggio viene costruita solo grazie ad una giocata individuale di Sanabria.

La sesta sconfitta in 13 partite giunge quindi meritata al termine di una prestazione sottotono da parte dei granata.

COSA HA FUNZIONATO

La fase difensiva continua a concedere poco, sebbene Bremer oggi sia sembrato piuttosto in difficoltà contro Nzola.

Pjaca è rientrato dopo con un buon piglio, queste due settimane di stop serviranno a raggiungere una condizione fisica accettabile.

COSA NON HA FUNZIONATO

Dopo una serie di prestazioni brillanti, era naturale si giungesse ad una giornata storta da parte dei granata: le assenze ed alcune discutibili arbitrali hanno pesato sul risultato.

Fatta questa premessa, la partita di La Spezia ha sottolineato come sia difficile poter contare su quegli elementi della rosa che mister Juric ha dovuto accantonare per fare spazio ai nuovi acquisti (e ai rientri dai prestiti): Rincon, Baselli e lo stesso Izzo nel breve spezzone giocato non hanno dimostrato di poter rappresentare valide alternative per questa stagione.

Il Torino continua a non recuperare punti da situazioni di svantaggio: per la sesta volta in campionato è andato sotto, per la sesta volta ha terminato la partita con 0 punti.

 

Fonte immagine: gianlucadimarzio.com

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