Situazione Mandragora: oggi la deadline per il riscatto

Giornata importante, ma non definitiva, per delineare quello che sarà il futuro di Rolando Mandragora: a mezzanotte scadrà il termine per il riscatto del centrocampista che, formalmente, tornerà ad essere un giocatore della Juventus. Ma quella di oggi non sarà la battuta finale di una trattativa tra i bianconeri e il club di Via Arcivescovado che va avanti da settimane.

LA SITUAZIONE

Saltato l’obbligo di riscatto a 9 milioni di euro a, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati nel contratto di un anno fa, il Torino per acquisire il diritto delle prestazioni del giocatore avrebbe dovuto pagare i 14 milioni richiesti inizialmente dalla Juventus. Il club granata però non vuole arrivare ad offrire una cifra del genere che è ritenuta fuori mercato.
Da settimane le due società sono in contatto per trovare un accordo che per il momento non sembra arrivare: la Juventus scende di poco dai 14 milioni mentre il Torino, che avanzerebbe un’altra proposta di prestito con obbligo di riscatto (senza alcuna condizione legata all’obbligo, ndr), sarebbe pronto a mettere sul piatto una cifra totale di circa 8 milioni di euro. Troppo poco secondo la valutazione che Agnelli e Arrivabene fanno del ragazzo.

I PROSSIMI PASSI

Il Torino, dal canto suo, fa leva sul giocatore: Mandragora ha chiaramente espresso la volontà di voler continuare la sua esperienza in maglia granata. Vagnati nelle prossime ore formulerà nuovamente l’offerta di 8 milioni tra prestito e obbligo di riscatto, che potrebbe raggiungere i 9-10 milioni con l’aggiunta di qualche bonus. Se nell’arco della prossima settimana l’operazione non dovesse andare in porto, il club è comunque pronto a virare su nuovi obiettivi.

[Fonte foto: Torino Fc]

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