Rifondazione offensiva per il Toro: tutto dipende dal futuro di Belotti. L’unica certezza è Sanabria. Il nome nuovo può essere Supryaga, ma non solo

In un Toro che ha voltato pagina affidando la guida tecnica a Ivan Juric, uno dei reparti che dovrà essere rifondato è sicuramente quello offensivo.

L’unico sicuro della conferma è Tonny Sanabria. Il paraguiano arrivato nel mercato invernale si è subito calato alla grande nella nuova realtà: il bilancio è assolutamente positivo (5 goal nelle prime 7 partite), nonostante una leggera flessione nel finale di campionato. Ma l’attacco del Toro ripartirà sicuramente dal bomber scuola Barcellona.

D’altro canto, è abbastanza evidente come, in realtà, la maggior parte delle operazioni in entrata del Torino passino dal futuro di Andrea Belotti. Il capitano non ha ancora rinnovato, e ha rimandato ogni discorso inerente a rinnovo (e mercato) a dopo l’Europeo; ma le possibilità che il sodalizio tra Andrea Belotti e il Torino finisca sono assai elevate. La sensazione è che, se stavolta arrivasse davvero l’offerta giusta (e per il giocatore e per il club), il Gallo possa lasciare il capoluogo piemontese.

In attesa di capire di cosa ne sarà di Belotti, il Toro si è già mosso, cercando di individuare alcuni possibili sostituti. Il primo nome sulla lista è quello di Giovanni Simeone: autore di un buon inizio di stagione, è calato poi alla distanza come tutto il Cagliari. In 33 presenze stagionali, il Cholito ha realizzato 6 goal e 2 assist, patendo la disastrosa stagione dei sardi ed essendo spesso scalzato nelle gerarchie da Pavoletti. Simeone ha un contratto in scadenza nel 2024 e, visti anche i non eccellenti rapporti con Semplici, il suo nome potrebbe tornare alla ribalta nel caso di un eventuale partenza del Gallo. Altra idea in caso di uscita del Capitano è Vladyslav Supryaga; il giocatore, di nazionalità ucraina e classe ’00, è di proprietà della Dinamo Kiev. Nella stagione attuale si è messo in mostra soprattutto per una buona tecnica di base e un’ottima velocità, nonchè per la sua capacità fisica di vincere spesso i duelli con i difensori avversari. L’ucraino ha il contratto in scadenza nel 2025, e il club ucraino lo valuta circa 10/15 milioni.

Nel caso invece, contro ogni pronostico, Belotti dovesse continuare la sua avventura in maglia granata, l’idea della società (e di Juric), è quella di affiancare al Gallo e a Sanabria un attaccante giovane. A tal proposito il nome che rieccheggia maggiormente, anche per affinità di procuratore con Juric, è Eddie Salcedo: il centravanti italo-colombiano ha dimostrato di possedere una buona tecnica di base e buone doti atletiche. Autore di 2 reti in questa stagione, il futuro di Salcedo è in bilico tra Verona e Inter: il contratto prevede infatti un’opzione di riscatto a favore dei neroazzurri (che difficilmente verrà esercitata) e una successiva opzione di controriscatto in favore dell’Hellas. Risolta la questione contrattuale, la trattativa tra il Toro e Salcedo potrebbe entrare nel vivo.

Per quanto riguarda le uscite, sicuramente non avrà più spazio nel Toro Federico Bonazzoli: il classe ’97 non verrà infatti riscattato dal club di Cairo, facendo quindi ritorno alla Sampdoria. Sul mercato vi sono infine anche Zaza e Verdi: troppo deludenti le prestazioni dei due Simone del Torino (soprattutto del secondo), ed è difficile che il nuovo progetto tecnico (che deve essere costellato da certezze) possa ripartire proprio da loro due.

 

[Fonte foto: transfermarkt – violanews]

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