Petrachi torna a parlare di Toro: “Vicino a chiudere per Lautaro Martinez e Alphonso Davies”

L’ex Direttore Sportivo granata Gianluca Petrachi è tornato a parlare della sua esperienza al Toro ai microfoni di TuttoMercatoWeb. La separazione tra Petrachi e il Torino è avvenuta nel 2019 e ora, dopo l’anno alla Roma, il direttore sportivo ex Toro è alla ricerca di una squadra da cui ripartire.

Sono molti i giocatori arrivati sotto la gestione Petrachi che hanno poi fruttato delle importanti plusvalenze per la società di Cairo, tra tutti spiccano Immobile e Darmian di cui ne parla ancora con estremo orgoglio: “Prendere Darmian per tre milioni circa, vederlo diventare titolare e venderlo al Manchester UnitedVives che fa otto campionati e diventa il proletario capitano del Torino che torna in Serie A e va in Europa League. Immobile, che arrivò dal Genoa dopo aver segnato poco. Ci abbiamo creduto insieme a Ventura e poi è andato al Dortmund. Gli sconsigliai di andare all’estero, lui è uno per carattere e caratteristiche da Italia. Però è un campione, lui come Belotti che arrivò dopo che giocava e non giocava nel Palermo

In occasione dell’intervista, l’ex direttore granata ha svelato qualche retroscena di mercato, citando alcuni nomi che oggi fanno gola ai grandi club europei: “Quattro anni fa vidi un giocatore sorprendente. Me lo fece notare il mio caposcout. Vidi dei video e sembravano taroccati, accelerati. ‘Va troppo veloce, non è possibile’, pensai. Era Alphonso Davies. Mi colpì in modo terribile. Faceva l’ala sinistra coi Whitecaps, fu una segnalazione di un amico che collaborava con noi e che segue questi mercati. Ci segnalò dei prospetti giovani e iniziai a trattare. Solo che era sedicenne, extracomunitario. Prenderlo, portarlo al Torino, significava portare anche la madre e darle un impiego. Era minore e serviva un iter burocratico che è diventato da subito complicato, intricato. Era il 2016, la questione lavorativa divenne uno scoglio ma con la famiglia parlammo a lungo della possibilità. Trovammo anche la quadra con Vancouver: 1.5 milioni più bonus. Però fui costretto ad abbandonare il colpo per la burocrazia”.

Ma non è il solo, anche Lautaro Martinez è stato vicinissimo a vestire la maglia del Toro: “A 7 milioni di euro, sempre al Torino. Ci furono problemi con degli emissari per delle commissioni fuori mercato che ci vennero chieste: erano troppo alte, un po’ meno della metà del cartellino. Se l’avessi detto a Cairo, conoscendolo, mi avrebbe mandato…Volevo prendere Lyanco dal Sao Paulo e Martinez dal Racing de Avellaneda, le stelle che mi colpirono di più in quel Sub-20 in Ecuador. Con Lyanco siamo andati a segno. Era il 2017: iniziai la trattativa ma per Lautaro non andò a buon fine per questioni di mediazione. Era lui l’attaccante che avrei voluto per il Torino”.

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