L’Independiente deve ripagare il debito al Torino per Gastòn Silva: la situazione
Vi ricordate il terzino uruguagio Gastòn Silva? Al Torino dal 2014 al 2016 poi Granada, Independiente e Huesca senza mai brillare particolarmente. Il classe 1994 è ancora legato in qualche modo alla “causa” granata: “causa” che però riguarda i tribunali della FIFA.
Prima di andare all’Independiente Gastòn Silva aveva firmato un pre-contratto in Messico con il Pumas, che offrì al Torino 1.4 milioni di euro: l’uruguagio però chiuse in meno di 48 ore una trattativa con gli argentini dell’Independiente (che offrirono la stessa cifra del Pumas al Torino per acquistare il giocatore) e firmò con la “camiseta roja”. I messicani si infuriarono e fecero ricorso alla FIFA sulla questione, ma nel giugno 2018 il Pumas perse la contesa in tribunale e pagò 1.4 milioni di euro al Toro che deteneva i diritti economici del giocatore.
Ma attualmente i granata non hanno ancora visto i soldi dell’Independiente per l’acquisto di Gastòn Silva e la FIFA ha dato ragione alla società di Cairo: l’Independiente, che già aveva pendenze nei confronti di Silva ed anche del Cruz Azul per un altro trasferimento non pagato (di Francisco Silva), ora pian piano sta smaltendo i debiti.
Il Torino attende gli 1.4 milioni di euro del cartellino di Gastòn Silva e dovranno essere pagati entro questa sessione di mercato: l’Independiente è già “in rosso” e dovrà chiedere prestiti alle banche o vendere qualche pezzo pregiato in squadra per ripagare i debiti nei confronti della squadra granata. Gli argentini hanno il mercato in entrata bloccato dalla FIFA finchè non ripagheranno tutti gli arretrati nei confronti dei singoli giocatori e delle altre società.
[Fonte foto: OkCalciomercato.it]