Il Toro torna a vincere, e lo fa con un super Lukic. Benissimo Seck all’esordio e Ricci, prezioso Sanabria, malissimo Djidji: le pagelle di Torino-Spezia

Milinkovic-Savic 6 Torna titolare dopo diverse panchine consecutive e per 97 minuti è spettatore non pagante. Finirebbe la partita anche con un prezioso clean-sheet, se non fosse per la sciagurata entrata di Djdji.

Zima 6 Gioca lui al posto di Izzo (che verrà valutato per Bergamo) e sbaglia molto poco, per non dire nulla. Mezzo voto in meno per qualche imprecisione sotto porta, soprattutto quando, a tu per tu con Provedel, si fa anticipare in modo clamoroso.

Bremer 6.5 Pronti via, soffre su un paio di palloni Manaj. Poi prende le misure e piazza l’attaccante spezzino nel taschino. Si fa apprezzare per un paio di uscite palla al piede degne del miglior libero, confermandosi uno dei migliori calciatori d’Europa.

dal 75′ Djdji 5 Entra per l’infortunio occorso a Bremer e si piazza in mezzo alla difesa. Da quando entra, Manaj si revitalizza: prima il difensore granata concede il tiro in porta e poi scivola in modo goffo regalando il rigore. Male. Malissimo.

Rodriguez 6 Preciso in difesa (anche perchè nel primo tempo lo Spezia non tira mai), un po’ più compassato e lento in fase offensiva e di impostazione. Esce al 45′, da valutare anche le sue condizioni in vista dell’Atalanta.

dal 45′ Buongiorno 6 Entra e contiene bene Antiste e i movimenti liguri dalla sua parte. Sbaglia nulla dietro (se non un colpo di testa all’indietro che ha rischiato di lanciare in porta Antiste) ma anche lui fa poco in fase di impostazione.

Singo 6.5 Prestazione diversa e finalmente positiva rispetto alle ultime uscite. Corre a più non posso sulla sua fascia di pertinenza e taglia in due lo Spezia in più di una occasione. Ci prova su un paio di calci d’angolo a far valere la sua stazza, sfiorando il gol.

Ricci 7 Altra gara da titolare, e altra prestazione sontuosa da parte dell’enfant prodige ex Empoli. Fa tutto ciò che gli chiede Juric: si sbatte e gestisce palloni, regalando palloni sopraffini ai suoi compagni. Si smarca sempre al momento giusto e cerca spesso il passaggio decisivo in fase offensiva.

Lukic 8 Indubbiamente è lui l’uomo che maggiormente è maturato in questa stagione. E’ il padrone del centrocampo: detta i tempi, pulisce il gioco e fa legna in mezzo al campo. Come se non bastasse, si regala la prima doppietta in Serie A: prima con un rigore calciato alla perfezione, e poi con un sinistro imprendibile per Provedel. Chapeau.

Vojvoda 6.5 Stantuffo instancabile sulla fascia, colleziona l’ennesima partita positiva. Attento dietro, davanti è sempre pericoloso quando parte.

Seck 7 Prima da titolare in Serie A e primo tempo da assoluto protagonista. Parte largo per accentrarsi e lo Spezia non ci capisce mai nulla. Inventa e prova a segnare, ma Provedel gli nega la gioia del gol. Prestazione che è benzina pura per il futuro. (dal 61′ Praet sv: rientra in campo, già questo è fondamentale).

Pjaca 6 Qualche passo avanti rispetto alle ultime uscite c’è, ma non è proprio perfetto. Va a corrente alternata: quando si accende, la sensazione è che il Toro possa essere pericoloso. Cala alla distanza. (dal 61′ Brekalo sv)

Sanabria 6.5 Fa tanto lavoro sporco per la squadra, cercando di essere un punto di riferimento mobile per gli uno due con i trequartisti. Nel finale timbra il cartellino con un gol di rapina, ma Ghersini, giustamente, ravvisa una posizione di off-side.

[Fonte foto: Torino Fc]

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