Facciamo il punto: Toro tra l’obiettivo di sfoltire la rosa e la necessità di consegnare a Juric una rosa pronta per il ritiro

A inizio di ogni sessione di calciomercato l’obiettivo dichiarato da tutte le squadre è il seguente: consegnare una rosa pressochè pronta già per il primo ritiro; idea che deve poi scontrarsi con la dura realtà dei fatti, e di conseguenza sono poche, per non dire nessuna, le società che consegnano al proprio allenatore una rosa già bella e pronta per i primi di Luglio. Figuriamoci il Torino, che ci ha abituato a trattative estenuanti e dall’esito incerto. Come si sta muovendo però la squadra granata in questi primi giorni di mercato? Facciamo il punto, ruolo per ruolo.

PORTIERI. Come anticipato qualche giorno fa (qui la situazione), l’unica certezza al momento è rappresentata da Vanja Milinkovic-Savic: il portiere serbo ha rinnovato sino al 2024 e tra le idee della società granata ci sarebbe anche quello di promuoverlo come titolare, affiancandoli un giocatore più esperto come Mirante (su cui però si registra anche un forte interesse del Napoli). Nel caso dovesse partire Sirigu però, il cui futuro è totalmente incerto, vi sono anche altre piste da tenere in considerazione: difficile, se non impossibile, arrivare a Cragno e Silvestri, ecco che potrebbero riaprirsi le porte per idee come Skorupski, Strakosha e Montipò (su cui Vagnati si è gia mosso mostrando interesse sia al Benevento che al procuratore del ragazzo).

DIFENSORI. Con 2/3 di difesa fatta, essendo molto probabile la permanenza di Izzo e Bremer (a meno che non arrivi un’offerta monstre), l’obiettivo è trovare il terzo titolare, dato l’addio di Nkoulou. A tal proposito, nelle ultime ore c’è stata una apertura del Verona alla cessione di Koray Gunter: il Toro è interessato, e ha infittito i contatti con l’entourage del tedesco e con la società scaligera; sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore. Alternativa al tedesco è rappresentata da Federico Dimarco, che in realtà sarebbe la prima scelta di Juric: il problema è legato al fatto che l’Inter in questo momento di difficoltà economica, non sarebbe così propensa a lasciare partire il laterale e potrebbe decidere di tenerlo in rosa; situazione che potrebbe riaprirsi con il passare dei giorni. Risolto il “problema” del sostituto di Nkoulou, Vagnati deve muoversi alla ricerca di alternative: il solo Buongiorno non basta, e la partenza di Lyanco (probabile direzione Bologna) è in tal senso un segnale che deve far riflettere il ds granata; a tal proposito l’idea è arrivare a un profilo più giovane, anche se la trattativa Vuskovic è al momento congelata (ipotesi Empereur, che però deve trovare conferme).

CENTROCAMPISTI. E’ probabilmente il reparto che meno verrà modificato. La titolarità di Mandragora e di Rincon non è assolutamente in discussione, con Baselli e Lukic pronti a prenderne il posto in caso di necessità. Non tanto diversa la situazione sugli esterni: da un lato dovrebbe essere confermato Singo (con Vojvoda alternativa) e dall’altro Ansaldi; Toro che potrebbe muoversi alla ricerca di un laterale che possa far rifiatare l’argentino, ma occhio al sostituto in casa: Ola Aina, rientrata dal prestito al Fulham, tenta Juric.

TREQUARTISTI. Sicuramente la trequarti è la zona del campo in cui il Toro deve concentrare maggiormente le risorse, data l’importanza nel gioco di Juric. In cima alla lista ci sono sicuramente due nomi. Il primo è Messias: corteggiato a lungo dal Toro, la trattativa è in fase di stallo; c’è ancora distanza tra quanto chiesto dal Crotone e quanto offerto dai granata. Anche altre società sono interessate al brasiliano, ma il Toro è quella che, almeno per il momento, si è mossa più concretamente. Il secondo è Orsolini: il Toro si è mosso per il giocatore del Bologna, ma la trattativa è complicata: il Bologna non abbassa le pretese e il tutto si potrebbe sbloccare solo con l’inserimento di una contropartita (quali Zaza o Lyanco). Le alternative non mancano, ma per diversi motivo non convincono appieno o allo stato attuale sono soltanto dei semplici interessi: da Park del Real Madrid a Vaszquez e a Garritano del Chievo (su quest’ultimo Vagnati ha solo fatto un sondaggio con il club veronese). In questa zona del campo sicuramente in uscita è Verdi: dopo due stagioni completamente negative, difficile venga riconfermato da Juric.

ATTACCANTI. Inutile dire che tutto passa dalla situazione Belotti. Come asserito qualche giorno fa, nel caso in cui il Gallo dovesse uscire, l’idea del Toro sarebbe quella di promuovere Sanabria titolare affiancato da un giocatore di gioventù (vedi Salcedo, ad esempio). Nel caso di permanenza del Capitano invece, le cose sarebbero diverse: Belotti sarebbe la punta di riferimento in avanti, con Sanabria pronto a subentrare. In uscita Simone Zaza, ma le richieste, così come per gli altri esuberi, latitano.

 

[Fonte foto: SOS Fanta – transfermarkt – calcionews24]

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