Esordio perfetto per Gemello, Bremer mette Vlahovic nel taschino, Brekalo illumina insieme ai due esterni: le pagelle di Torino-Fiorentina

Gemello 7 Esordio in Serie A nella squadra che lo ha cresciuto da bambino: basta questo. Se a ciò ci si aggiunge la porta inviolata e un paio di parate sicure (su Saponara e Nico Gonzalez nel secondo tempo) il voto è assolutamente meritato. Bene anche nei lanci lunghi, punto importante del gioco di Juric.

Djdji 7 Più tempo passa e più Koffi è una certezza della retroguardia granata. Va in affanno giusto una volta in 90 minuti, per il resto francobolla in maniera perfetta Nico Gonzalez: pulito negli anticipi, tiene sempre fisicamente ed è una risorsa preziosa in fase di costruzione.

Bremer 8 Che dire? Ormai le parole sono finite. Gioca una partita degna di uno dei migliori difensori europei. Mette un certo Dusan Vlahovic nel taschino e non lo fa uscire sino a quando è Italiano a farlo; prestazione superlativa, da vera roccia difensiva. E con quella tecnica da puro giocatore brasiliano fa esaltare in un paio di uscite palla al piede e petto in fuori.

Rodriguez 6.5 Mezzo voto in meno rispetto a Djdji ma solo perchè da quel lato Callejon è un fantasma. Non rischia nulla e riesce a dare sempre pulizia al suo gioco. Potrebbe forse fare qualcosa in più in fase offensiva, ma è comunque un giocatore ritrovato.

Singo 7.5 Finalmente Wilfried è tornato. Dopo un mese di Dicembre da ufficio inchieste, l’ivoriano si riprende tutto quello che ha lasciato per strada. Dal primo minuto è perfetto sia in fase difensiva e sia in quella offensiva; condisce tutto con un gol alla Juric, il suo secondo in campionato. La mancata convocazione in Coppa d’Africa ha fatto bene al ragazzo, che adesso sembra un giocatore totalmente ritrovato. (42′ st. Zima sv)

Lukic 7 Juric ha detto che è esploso e lui continua a dargli ragione. Altra partita sontuosa del centrocampista serbo, che abbina bene tutte le qualità che il tecnico chiede. Nel 2-0 di Brekalo c’è tutto il mantra tattico di Sasa: prima, con un farsi indemoniato, recupera palla e salta di fisico Martinez Quarta, e poi, con una qualità e freddezza sopraffina, serve il tap-in al compagno. Chapeau.

Mandragora 7 Dopo lo spezzone con il Verona e la parte finale, ben giocata, del match contro l’Inter, Rolando torna a prendersi il posto da titolare in mezzo al campo. E non sbaglia nulla. Preciso in fase di palleggio, è bravo a sacrificarsi quando serve. Un Rolly così può insidiare anche il miglior Pobega: per Juric sono dolori dolci.

Vojvoda 7.5 Sbaglia un paio di cose a inizio partita, ma poi diventa un treno. Difensivamente è impeccabile, anche per la pochezza dei Viola, e quando serve mettere palloni delicati e precisi lui c’è: il cross per Singo è degno del miglior geometra. Bene anche in fase di spinta; è una sicurezza rispetto ad Aina.

Brekalo 8 E’ il migliore in campo del Toro insieme a Bremer: dopo qualche partita di appannamento, il talento croato mette in mostra tutto il suo potenziale. Colpi di classe sopraffini uniti a un senso di abnegazione incredibile lo rendono onnipresente. Ah, ha anche segnato due gol…la sua prima doppietta in carriera. (34′ st. Pjaca sv)

Praet 6.5 La sostanza c’è, ma si vede che qualcosa ancora manca dal punto di vista fisico. Con Brekalo e Sanabria in stato di grazia, si vede il non perfetto stato del belga. E’ l’equilibrista per il gioco di Juric, e la sensazione è che, appena trovi finalmente la condizione, possa essere veramente l’arma aggiunta del Toro. (34′ st. Pobega sv)

Sanabria 7.5 Spesso criticato perchè non freddo sottoporta, stavolta zittisce tutti. Mette dentro il pallone del 4-0 e gioca una partita perfetta: è in ogni zona del campo e fa girare l’attacco a meraviglia. Belotti è già dimenticato. (43′ st. Warming sv)

[Fonte foto: Torino Fc]

 

 

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Esordio perfetto per Gemello, Bremer mette Vlahovic nel taschino, Brekalo illumina insieme ai due esterni: le pagelle di Torino-Fiorentina

Gemello 7 Esordio in Serie A nella squadra che lo ha cresciuto da bambino: basta questo. Se a ciò ci si aggiunge la porta inviolata e un paio di parate sicure (su Saponara e Nico Gonzalez nel secondo tempo) il voto è assolutamente meritato. Bene anche nei lanci lunghi, punto importante del gioco di Juric.

Djdji 7 Più tempo passa e più Koffi è una certezza della retroguardia granata. Va in affanno giusto una volta in 90 minuti, per il resto francobolla in maniera perfetta Nico Gonzalez: pulito negli anticipi, tiene sempre fisicamente ed è una risorsa preziosa in fase di costruzione.

Bremer 8 Che dire? Ormai le parole sono finite. Gioca una partita degna di uno dei migliori difensori europei. Mette un certo Dusan Vlahovic nel taschino e non lo fa uscire sino a quando è Italiano a farlo; prestazione superlativa, da vera roccia difensiva. E con quella tecnica da puro giocatore brasiliano fa esaltare in un paio di uscite palla al piede e petto in fuori.

Rodriguez 6.5 Mezzo voto in meno rispetto a Djdji ma solo perchè da quel lato Callejon è un fantasma. Non rischia nulla e riesce a dare sempre pulizia al suo gioco. Potrebbe forse fare qualcosa in più in fase offensiva, ma è comunque un giocatore ritrovato.

Singo 7.5 Finalmente Wilfried è tornato. Dopo un mese di Dicembre da ufficio inchieste, l’ivoriano si riprende tutto quello che ha lasciato per strada. Dal primo minuto è perfetto sia in fase difensiva e sia in quella offensiva; condisce tutto con un gol alla Juric, il suo secondo in campionato. La mancata convocazione in Coppa d’Africa ha fatto bene al ragazzo, che adesso sembra un giocatore totalmente ritrovato. (42′ st. Zima sv)

Lukic 7 Juric ha detto che è esploso e lui continua a dargli ragione. Altra partita sontuosa del centrocampista serbo, che abbina bene tutte le qualità che il tecnico chiede. Nel 2-0 di Brekalo c’è tutto il mantra tattico di Sasa: prima, con un farsi indemoniato, recupera palla e salta di fisico Martinez Quarta, e poi, con una qualità e freddezza sopraffina, serve il tap-in al compagno. Chapeau.

Mandragora 7 Dopo lo spezzone con il Verona e la parte finale, ben giocata, del match contro l’Inter, Rolando torna a prendersi il posto da titolare in mezzo al campo. E non sbaglia nulla. Preciso in fase di palleggio, è bravo a sacrificarsi quando serve. Un Rolly così può insidiare anche il miglior Pobega: per Juric sono dolori dolci.

Vojvoda 7.5 Sbaglia un paio di cose a inizio partita, ma poi diventa un treno. Difensivamente è impeccabile, anche per la pochezza dei Viola, e quando serve mettere palloni delicati e precisi lui c’è: il cross per Singo è degno del miglior geometra. Bene anche in fase di spinta; è una sicurezza rispetto ad Aina.

Brekalo 8 E’ il migliore in campo del Toro insieme a Bremer: dopo qualche partita di appannamento, il talento croato mette in mostra tutto il suo potenziale. Colpi di classe sopraffini uniti a un senso di abnegazione incredibile lo rendono onnipresente. Ah, ha anche segnato due gol…la sua prima doppietta in carriera. (34′ st. Pjaca sv)

Praet 6.5 La sostanza c’è, ma si vede che qualcosa ancora manca dal punto di vista fisico. Con Brekalo e Sanabria in stato di grazia, si vede il non perfetto stato del belga. E’ l’equilibrista per il gioco di Juric, e la sensazione è che, appena trovi finalmente la condizione, possa essere veramente l’arma aggiunta del Toro. (34′ st. Pobega sv)

Sanabria 7.5 Spesso criticato perchè non freddo sottoporta, stavolta zittisce tutti. Mette dentro il pallone del 4-0 e gioca una partita perfetta: è in ogni zona del campo e fa girare l’attacco a meraviglia. Belotti è già dimenticato. (43′ st. Warming sv)

[Fonte foto: Torino Fc]

 

 

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