Crotone-Torino 4-2, Nicola: “Non cerchiamo alibi. Dobbiamo migliorare, ma la prestazione mi ha soddisfatto”

Sconfitta sanguinosa per il Torino che cede 4-2 a Crotone e riaccende le speranze dei calabresi: i granata rimaneggiati a causa delle assenze per le positività al Covid, subiscono 4 gol ma reclamano per due rigori negati su Sanabria steso da Luperto e un tiro di Bonazzoli “parato” da Simy, sull’1-0 del Crotone inoltre c’è una spinta di Simy su Ansaldi.

Esordio con gol di Toni Sanabria, prima rete anche per Mandragora che fa il gol dell’ex, ma agli uomini di Davide Nicola non basta per portare a casa punti dall'”Ezio Scida”: ora la volata salvezza si fa durissima.

Il mister granata ha parlato così, ai microfoni di Sky Sport:

“Saltare una settimana di allenamento è stata dura per tutti, ma non cerchiamo alibi. La prestazione non mi è dispiaciuta, nonostante non siamo riusciti a portare a casa la posta in palio. Le difficoltà ci sono, dovevamo leggere un po’ meglio alcune situazioni, il quarto gol ad esempio non lo possiamo assolutamente prendere“.

“Ci vuole più esperienza? La quantità di presenze in Serie A contano anche in base al momento, e il nostro non era facile seppur positivo. Stiamo acquisendo un’identità di gioco, dobbiamo essere abili a gestire alcune situazioni complesse: farsi innervosire ad esempio non va bene, il gioco è stato spezzettato ma dobbiamo riuscire a restare concentrati“.

“Sanabria? Lo conosco, abbiamo già lavorato insieme e ha fatto un gran gol. Bonazzoli e Zaza mi hanno soddisfatto oggi, ma ora come ora non possiamo disporre di tutti e non è facile. Mi è piaciuto che nella situazione in cui siamo, siamo venuti su un campo difficile per provare a prendere punti, questo non è da tutti. Ci vuole mentalità“.

“Il rigore su Sanabria e l’arbitraggio? La mia idea se la dicessi sarebbe fine a sè stessa, non voglio parlare di arbitri. Abbiamo fatto una partita assolutamente produttiva nella fase offensiva, non parlo di arbitri perchè fa parte del gioco. Dobbiamo tornare a fare punti e questo è sotto gli occhi di tutti.”

[In aggiornamento…]

[Fonte foto: La Repubblica]