Capitolo attaccanti: prima offerta per Sanabria. Tutti gli altri nomi sul taccuino di Vagnati
Detto dei centrocampisti, con Lerager in pole e a seguire gli altri, il Toro continua a focalizzare le proprie attenzioni anche alla ricerca di una punta da affiancare a Belotti. Il primo obiettivo, con l’avvento di Nicola, è senza ombra di dubbio Antonio Sanabria, attaccante paraguaiano in forza al Betis, uno degli ex Genoa che il mister riabbraccerebbe volentieri, cresciuto notevolmente sotto l’aspetto tattico durante la sua gestione.
Il Toro ha presentato una prima offerta: prestito con obbligo di riscatto a 7 milioni di euro, a fronte dei 12 inizialmente richiesti dal Betis, disposto a scendere fino a 10. Si continua a trattare, i granata hanno sorpassato il Bologna (fermo a 6 milioni con la sola opzione di riscatto) tanto che gli emiliani hanno già virato su altri obiettivi. Possibile l’inserimento di bonus o di una percentuale sulla futura rivendita.
Nessun sostanziale passo in avanti per quanto riguarda gli altri attaccanti sul taccuino del ds Vagnati. Nessuna apertura da parte della Fiorentina per Kouamé, nonostante l’arrivo di Kokorin, ed in ogni caso i viola non si priverebbero dell’ivoriano per meno di 16-18 milioni di euro. Congelata anche la situazione di Lammers, corteggiato da mezza Serie A, ma al momento bloccato da Gasperini (se non arriva un altro attaccante, resta a Bergamo). Muro totale del Crotone per Messias, che dovrebbe rimanere in Calabria almeno fino al termine della stagione. Sondata la pista Diaw, ma per ora il Toro non ha presentato offerte per l’attaccante del Pordenone (Udinese avanti dopo la cessione di Lasagna al Verona). Pavoletti è stato proposto ed è giusto monitorare anche la sua situazione, ma può essere considerato un’alternativa solo in caso di uscita di Zaza (richiesto proprio dal Cagliari, in caso di permanenza di Di Francesco). Al momento non ci sono stati sviluppi, tutto rimandato a settimana prossima.
[Fonte foto: Goal.com ]