AL TORO NON PIACCIONO GLI ESAMI: OGGI C’È LA DORIA DI STANKOVIC
Dopo l’ennesimo 17 preso al solito esame, oggi alle 20:45 al “Grande Torino” arrivano gli uomini di Stankovic che non stanno vivendo esattamente un bell’avvio di stagione: penultimo posto in classifica con 6 punti e peggiore attacco della Serie A con 6 gol all’attivo.
La Samp l’anno scorso ha vissuto una delle stagione peggiori della sua storia: una statistica interessante dello scorso campionato è che solo il Venezia ha effettuato meno tiri per 90’ dei liguri (10,21), e quest’anno la media è ancora più bassa.
Così come alla Stella Rossa, anche alla Samp Stankovic imposta a 3 quando attacca: è uno dei due terzini a rimanere bloccato per formare la linea a 3, facilitando la costruzione dal basso e permettendo al compagno opposto di fascia di salire con più determinazione.
Quando attacca nell’ultimo terzo di campo cerca di farlo sfruttando l’ampiezza: grazie alla linea a 3 dietro più il mediano bloccato, i terzini arrivano a giocare in linea con le punte, attaccando molto spesso in 6. Le punte cercano di attaccare la profondità per allungare la distanza fra i reparti e offrendo una linea di passaggio al portatore di palla.
Per quanto riguarda gli uomini scelti, Stankovic potrebbe continuare ad optare per la difesa a 3 già utilizzata contro la Fiorentina: davanti al solito Audero, si schiereranno probabilmente Murillo, Colley e Ferrari (Amione non dovrebbe recuperare).
Sugli esterni Augello e capitan Bereszynski, a centrocampo l’ex Rincon con Villar e Djuricic in un ruolo alla “Pereyra”, mezzala con licenza di attaccare.
Davanti Caputo e Gabbiadini. Pesa l’assenza di Sabiri.
PUNTI DI FORZA
La squadra di Stankovic è in netta difficoltà, fatica a costruire l’azione e a rendersi pericolosa con continuità nella metà campo avversaria. L’ultima partita contro la Viola si sono visti dei buoni spunti sulle corsie laterali, dove Augello riusciva ad entrare in mezzo al campo e a dialogare direttamente con i terminali offensivi, coadiuvati dalla posizione intermedia di Djuricic, che rimane un giocatore di assoluta qualità da tenere d’occhio. Uno dei punti di forza della squadra dell’ex centrocampista dell’Inter sono senza ombra di dubbio le motivazioni: hanno disperato bisogno di punti, bisogna entrare in campo “sul pezzo” per evitare prestazioni orrende come il secondo tempo a Bologna.
PUNTI DEBOLI
I liguri soffrono maledettamente sugli esterni: proprio per questo c’è bisogno che Singo e Lazaro (o Vojvoda) ripetano almeno la prestazioni fatta l’ultima in casa contro i campioni d’Italia, e che i trequartisti siano più in palla che a Bologna. Potrebbe essere il turno di Radonjic, che potrebbe far rifiatare Mira cercando di tornare sul livello delle prestazioni di inizio anno. Importante l’apporto che potrà dare Pellegri: senza lui come riferimento a Bologna si è naufragati, oggi dovrà essere bravo a svariare sul fronte offensivo per innescare i movimenti dei trequartisti.
I presupposti ci sono, facciamo finta non sia un esame, ma solamente una verifica di metà settimana.
SAMPDORIA (3-5-2): Audero; Ferrari, Colley, Murillo; Bereszynski, Augello; Villar, Rincon, Djuricic; Caputo, Gabbiadini
(Fonte foto: Genova Repubblica)