Pjaca il migliore (anche se solo per 30 minuti), Singo folle: le pagelle di Torino-Empoli

Un punto guadagnato o due punti persi? Ai posteri l’ardua sentenza. Sicuramente era una partita da vincere, e il Toro lo stava facendo in maniera netta: calcio spettacolo e 2-0 dopo appena 15 minuti. Poi però ci ha pensato Singo a rovinare la festa…

Milinkovic-Savic 6 Deve raccogliere due volte la palla in fondo al sacco, e non ha particolari colpe: forse poteva fare leggermente meglio in occasione del primo gol, ma poco o nulla. E’ bravo a salvare su Pinamonti nel primo tempo con un intervento importante, ed è comunque sempre sicuro sui cross sfruttando i suoi due metri di altezza.

Zima 6- E’ attento e ordinato a presidiare la sua zona, sbagliando praticamente poco. Pastrocchia leggermente soprattutto a livello di comunicazione in occasione del rosso a Singo, ma ha poche colpe. Rispetto a Djdji è meno propositivo, ma avrà sicuramente modo di crescere.

Bremer 6- Non ha particolari colpe sui gol, forse qualcosina sul secondo dove poteva uscire prima a contrasto. Pesa sulla valutazione però l’errore in fase di ripartenza nel secondo tempo quando, solo davanti al portiere, calcia male spedendo la palla a lato.

Buongiorno 5.5 Non un periodo particolarmente positivo, dove alterna buone cose ad altre da matita rossa. Si fa nettamente anticipare da La Mantia sul 2-2, nonostante avesse tutto il tempo per leggere prima la situazione.

Singo 4.5 Qualcuno dica all’ivoriano di mettere la testa apposto. Il periodo è negativo per lui, e se a ciò ci aggiunge pazzie come quelle di ieri la frittata la combina. Le qualità sono enormi, ma è veramente tanto acerbo. Non puoi, sul 2-0 a tuo favore, prendere un cartellino rosso dopo appena trenta minuti per di più per un errore di valutazione di un rimbalzo. Non puoi. Probabilmente le sirene di mercato lo hanno appannato, urge un ritorno immediato e lo stop con il Cagliari potrebbe fare bene.

Lukic 6 Partita senza infamia e senza lodi la sua: gioca in modo ordinato, ma pesa tanto l’inferiorità numerica.

Pobega 7 E’ imprescindibile. Con una giocata delle sue sigla il terzo gol stagionale, e poi giganteggia sempre in mezzo al campo con recuperi palla fondamentali. E’ il barometro del Toro.

Aina 6- Fino a quando il Toro gioca in 11, lui domina la sua corsia di appartenenza. Poi si abbassa, ed emergono i suoi limiti, evidenti, in fase difensiva. (Izzo sv)

Praet 5.5 Si vede veramente poco, pur garantendo comunque equilibrio alla squadra. La condizione fisica è quella che è, lui però qualcosa in più potrebbe fare. Nel finale si abbassa sulla linea di centrocampo, per dare consistenza alla fase difensiva. (Rincon sv)

Pjaca 7 Non fosse per la follia di Singo, probabilmente avrebbe timbrato ancora il cartellino: gioca in modo sublime fino a quando sta in campo, realizzando un gol capolavoro. Se sta bene fisicamente, è una gran risorsa.

34′ st. Vojvoda 6 Si mette a protezione della propria area e lo fa bene. Prova anche qualche piccola svariata offensiva, ma il clima non lo aiuta. E’ comunque una sicurezza.

Sanabria 6 Fa i movimenti giusti per aprire gli spazi ai suoi ed è tecnicamente inattaccabile. Poi anche lui risente della difficoltà derivante dalla pazzia del suo compagno ed esce praticamente fuori dalla partita. (Zaza sv)

Juric 5.5 Nei primi 20 minuti è il più bello Toro della stagione, poi sbaglia qualcosa anche lui. Discutibile la scelta di togliere Pjaca e non Praet per Vojvoda, dopo l’espulsione di Singo; discutibile anche l’atteggiamento passivo dei suoi, ma forse questo comprensibile.

[Fonte foto: Torino Fc/LaPresse]

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