Il Toro asfalta la Samp e vola! Super Praet e Aina, che sicurezza nel trio difensivo

Samp abbattuta, e Toro che si affaccia sul lato sinistro della classifica. Grande prova di forza dei granata, che continuano a stupire e stavolta vincono senza sofferenza. Partita meravigliosa degli uomini di Ivan Juric che adesso, con un calendario in discesa, potrebbero veramente compiere passi importanti in classifica.

Milinkovic-Savic 6.5 Il Toro ha una delle migliori difese del campionato, e il merito è anche di Vanja. Partito tra lo scetticismo generale, anche del sottoscritto, si sta dimostrando affidabile: praticamente è spettatore per l’intera partita, deve solo metterci una pezza su un tiro strozzato di Gabbiadini. Sicurezza, sempre di più, sicuro anche nelle uscite.

Djdji 7 E’ uno di quelli che più hanno beneficiato della cura Juric: con Mazzarri aveva fatto benissimo, poi un disastro. Adesso con il tecnico croato è un punto fisso: compie perfettamente qualsiasi chiusura, e non disdegna di accompagnare la manovra. Fondamentale.

Bremer 7 Pronti via e va in sofferenza rimediando un cartellino giallo, ma poi si ricorda di essere Bremer e annulla Quagliarella prima e Caputo poi. Ha sempre l’anticipo pronto, e prova un paio di break palla al piede: Muro.

Buongiorno 7 Infila la terza gara consecutiva da titolare, e cresce sempre di più. Mai in sofferenza, chiude sempre ogni spazio ed è costantemente un supporto in zona offensiva: sta incarnando sempre di più il braccetto ideale di Juric.

Singo 7 Non parte benissimo, perdendo qualche pallone di troppo. Poi però, inizia ad arare la fascia, e a quel punto non ce ne è più per nessuno. Fa venire il mal di testa ai colleghi doriani ed è attento in fase difensiva. Si fa tutto il campo in occasione del 2-0, ed è premiato: tiro forte che, complice l’errore di Audero, si infila facendo esplodere la Maratona.

52′ Vojvoda 6.5 Quando entra il Torino ha la partita in pugno, ma lui non si accontenta di fare il compitino. Prova a chiudere uno dei tanti contropiedi del secondo tempo, ma calcia sull’esterno della rete.

Pobega 7 E’ il punto fermo del centrocampo: corre, lotta, dirige e quando ha spazio prova la conclusione. E’ una certezza, che a La Spezia mancherà: il cartellino giallo rimediato lo costringerà a un turno di riposo.

Lukic 7 Conferma le buone sensazioni delle prove precedenti giocando una partita sontuosa: non si vede moltissimo, ma il suo lavoro è fondamentale. Gioca sempre a testa alta, cercando l’imbucata. E’ il metronomo granata. Con l’uscita di Praet e l’ingresso di Rincon si sposta sulla trequarti continuando a fare un gran lavoro di sostanza.

Aina 7.5 Finalmente Ola! Gioca, probabilmente, la sua migliore partita in granata: nel primo tempo si esalta nella lotta con un tasso di concentrazione elevato. Nel secondo tempo vola per 45′, mettendo in costante ansia la retroguardia blucerchiata. (85′ Rodriguez sv)

Praet 7.5 In assenza di Brekalo, è lui a prendersi la scena: gioca la seconda da titolare e si dimostra fondamentale. Fa da perfetto collante tra centrocampo e attacco, dipinge giocate supersoniche e si prende la gioia della rete dell’ 1-0. La qualità c’è, si vede, ed è vitale a questa squadra. (76′ Rincon sv)

Linetty 7 Titolare in extremis per l’infortunio di Brekalo, si esalta anche lui. Stavolta, oltre alla solita gara di sostanza, condisce con qualità: sa come trattare il pallone e prova un paio di volte la conclusione, non trovando però la porta. Che svolta rispetto al parente dello scorso anno! (85′ Verdi sv)

Sanabria 6.5 Vince il ballottaggio con Belotti, ma non è brillantissimo pagando probabilmente un pò di stanchezza. Suo l’assist per Praet in occasione del vantaggio, ci prova poco dopo con un tiro che però termina alto. Lotta sempre ma, in una prestazione di squadra clamorasamente brillante, lui luccica un po’ meno.

52′ Belotti 7.5 Quante parole villane sono state dette questa settimana nei confronti di Belotti. Lui entra e dimostra ancora una volta a tutti che il suo obiettivo primario è la maglia granata. Prima prende il palo e poi segna il gol numero 100 con una giocata sensazionale: va sotto la Maratona e diventa un tutt’uno con i tifosi. E’ e sarà l’anima di questo Toro. Lasciamolo lavorare in pace.

Juric 8 Mamma mia Ivan! Le sue qualità si sapevano, ma rivoltare in questa maniera una squadra allo sbando, che gli ultimi due anni si è salvata per il rotto della cuffia, in così poco tempo non era per nulla scontato. Rivaluta giocatori che erano dei pesi, quali Rodriguez, Linetty, Aina, Ddjdi e ricrea l’ambiente Toro. Adesso il calendario è in discesa, e il suo Toro inizia a far sempre più paura agli avversari.

[Fonte foto: Torino Fc]

 

Comments (4)

  1. Vedere fonalmente un Toro che torna ad essere TORO è una gioia. Non svegliatemi per favore… tutto ci fa pensare cosa potremmo essere con una proprietà meno anaffettiva

  2. Vedere fonalmente un Toro che torna ad essere TORO è una gioia. Non svegliatemi per favore… tutto ci fa pensare cosa potremmo essere con una proprietà meno anaffettiva

  3. Dr.Aldheimer

    Concordo su tutto, voglio solo far notare che l’assist per Praet è di Linetty, mentre Sanabria ha avviato lo scambio con un colpo di genio e classe per il polacco. Un assist per l’assist. Azione da manuale.

  4. Dr.Aldheimer

    Concordo su tutto, voglio solo far notare che l’assist per Praet è di Linetty, mentre Sanabria ha avviato lo scambio con un colpo di genio e classe per il polacco. Un assist per l’assist. Azione da manuale.

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