IL DERBY: COME ARRIVA AL MATCH LA JUVENTUS
Domani alle ore 20:45 andrà in scena il derby numero 156 nella storia della Serie A. I ragazzi di mister Juric chiuderanno la 24esima giornata affrontando il match dei match per noi tifosi del Toro, la partita in cui bisogna necessariamente ricordarsi dell’importanza della maglia indossata. Tifosi che l’hanno ricordato ai giocatori nell’allenamento a porte aperte di ieri, quando si sono presentati sulle tribune del fila in più di 2000, un buon attestato di vicinanza ai ragazzi di mister Juric.
La squadra di Allegri è ottava in classifica con 32 punti, 1 in più dei granata, che hanno perso l’occasione di rimanere davanti nell’ultimo match pareggiato 2 a 2 contro la Cremonese di Ballardini.
La Juventus ha perso solamente uno degli ultimi 33 derby della Mole, rimanendo imbattuta negli ultimi 17: 13 vittorie e quattro pareggi, due dei quali arrivati però negli ultimi quattro confronti in ordine di tempo. L’ultimo derby vinto dai granata in “trasferta” risale al 1995, quando la doppietta di Rizzitelli regalò la vittoria all’allora squadra di Sonetti.
Altra statistica interessante è quella che vede la squadra di Allegri, in 8 degli ultimi 9 confronti, sempre a segno dal 70′ in poi.
3-5-1-1 Per Allegri: Szczesny in porta, davanti a lui difesa a 3 composta dal trio brasiliano Danilo, Alex Sandro e Bremer.
I 5 di centrocampo saranno: sugli esterni Cuadrado, in vantaggio su Mattia De Sciglio, e Kostic. Vista la squalifica di Locatelli ci sarà un ulteriore chance per Paredes con ai suoi fianchi Fagioli e Rabiot.
I due davanti saranno l’intoccabile Di Maria e Dusan Vlahovic.
IL FOCUS SUI SINGOLI
La squadra di Allegri è sicuramente in ottima forma, reduce da tre vittorie in campionato e dal passaggio del turno in Europa League contro il Nantes 13esimo in Ligue 1.
L’uomo dell’ultimo periodo non può che essere Angel Di Maria: l’argentino campione del mondo in Qatar sta facendo vedere il perché sia sempre stato additato come fuoriclasse; classe pura a servizio di una tecnica di base eccelsa (il primo gol a Lafont nel match di Europa ne è la controprova) potrebbero rappresentare più di un grattacapo per la difesa granata. L’argentino ama partire decentrato a destra, quindi sarà cliente scomodo per il nostro Buongiorno che dovrà essere bravo a giocare più d’anticipo che in 1vs1.
Focus tattico invece su Adrien Rabiot: il francese gioca da mezzala pura ed è abilissimo negli inserimenti verticali in quanto per stazza e falcata non è semplicissimo da fermare; il centrocampo del Torino dovrebbe ritrovare dal primo minuto Samuele Ricci, a mio parere l’uomo più adatto per cercare di limitare il francese. Non dovesse scendere in campo titolare Ricci, Adopo potrebbe essere l’alternativa più valida.
Ultimo, ma non per importanza, l’asse serba Kostic-Vlahovic: l’ex Francoforte, anche in Serie A, sta facendo vedere il perché fosse considerato uno dei migliori quindi d’Europa, in quanto i suoi cross sono temibilissimi, soprattutto quando il terminale offensivo è un giocatore abile nel gioco aereo come l’ex viola, che avrà pero Perr Schuurs come cliente.
PUNTI DEBOLI
La mancanza di Locatelli potrebbe farsi sentire, in quanto Paredes sta deludendo le aspettative riposte in lui dopo averlo prelevato dal PSG. L’argentino è più play dell’ex Sassuolo, ma ultimamente le sue prestazioni non sono all’altezza dei milioni che servono per riscattarlo.
La loro difesa sembra apparentemente impenetrabile (hanno vinto abbinando il clean sheet in 11 delle ultime 14 partite di Serie A, incluse le ultime tre), ma può essere messa in difficoltà. soprattutto giocando tra le linee e sfruttando gli inserimenti verticali dei due di centrocampo. Peserà la quasi certa assenza di Vlasic, proprio per questo la responsabilità della trequarti granata è affidata in toto ad Aleksey Miranchuk, che nell’ultimo match ha giocato da 10 puro dietro a Sanabria e questo leit motiv potrebbe essere riproposto anche nel derby.
Potrebbe essere anche l’ora della coppia Ricci-Ilic, la coppia calcio champagne decantata da Juric dovrà, se sarà proposta, cercare di dominare in fase di possesso il centrocampo cercando di pungere inserendosi verticalmente quando serve.
E’ l’ora del Derby.
ALTRA SQUADRA DI TORINO: (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Paredes, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic. All. Allegri
[Fonte Foto: tuttosport.com]