Verso Torino-Milan: l’analisi degli avversari
Pioli sta conducendo il Milan alla prima qualificazione in Champions League dal 2014: il traguardo sarà ampiamente meritato visto un girone d’andata condotto su ritmi da scudetto e un ritorno che è riuscito a rintuzzare la crescita delle avversarie alla ricerca di un posto nelle prime 4.
La chiave del Milan dell’ex tecnico viola è stata sicuramente aver rigenerato giocatori che nelle gestioni precedenti si erano espressi su un livello non sufficiente: su tutti, Calhanoglu e Kessie, che rappresentano, insieme a Theo Hernandez, il motore del Milan odierno.
Gli uomini di Pioli si schierano con un 4-2-3-1 offensivo e particolarmente verticale: davanti a Donnarumma, Tomori ha apparentemente soffiato il posto a capitan Romagnoli, con Kjaer a completare il reparto centrale.
Detto di un Calabria sugli scudi quest’anno, a sinistra Theo Hernandez si è confermato come uno dei terzini sinistri migliori in Europa: far partire il francese in progressione significa perderlo di vista fino ad azione conclusa (il gol di Leao che indirizzò la partita all’andata partì da una sua progressione centrale ndr).
Kessie a centrocampo è il vero frangiflutti del Milan: l’ivoriano è stato determinante e particolarmente continuo nella corsa dei rossoneri; al suo fianco Bennacer ha ripreso il posto da titolare dopo esser stato costretto ai box per mesi.
Il neo arrivato Tonali ha pagato lo scotto del salto di qualità e non ha pienamente convinto, tuttavia per dinamiche legate al turnover, potrebbe essere schierato contro il Torino.
Il grande assente davanti sarà probabilmente Ibrahimovic, fermato da un problema al ginocchio: le alternative a Pioli non mancano: oltre all’ex juventino Mandzukic, Leao o Rebic potrebbero essere schierati come perni centrali.
Dietro di loro mancherà a destra lo squalificato Saelemakers mentre è sicuro del posto il turco Calhanoglu, che come detto, è esploso sotto l’attuale gestione tecnica.
PUNTI DI FORZA
Sulla carta il match di mercoledì è a pronostico chiuso: sono troppe le soluzioni a disposizione del tecnico Pioli contro una squadra che arriva da 4 punti in 2 partite ma condite da prestazioni opache dal punto di vista tecnico e fisico.
Sicuramente a destra Vojvoda dovrà essere in grado di elevare la sua prestazione rispetto a quanto mostrato contro il Verona: concedere gli stessi spazi a Theo Hernandez porterà a conseguenze diverse rispetto a quanto fatto con Lazovic/Ceccherini.
In mezzo Kessie e Bennacer si alternano nella costruzione: dovranno essere bravi Mandragora e Rincon a non far verticalizzare i due sugli esterni.
PUNTI DI DEBOLEZZA
Il Milan ha avuto un calo fisico che ha pagato perdendo punti preziosi soprattutto in casa; anche nella partita contro il Benevento non è parso particolarmente brillante, pur riuscendo a portare a casa i tre punti senza troppi affanni.
Ma la netta vittoria ottenuta in casa della Juventus ha sicuramente rigenerato gli uomini di Pioli, che nonostante le assenze, può contare su un’ampia rosa per poter sfruttare al meglio il turnover in vista di 3 partite in 7 giorni.
Mancherà Ibrahimovic, e questa è una buona notizia per il Torino, anche per l’assenza causa squalifica di Nkolou e il difficile recupero di Izzo.
Il Torino deve provare a contenere e concretizzare le poche occasioni che capiteranno, specificatamente sui calci piazzati.
Sugli esterni si può approfittare della spavalderia di Theo e Calabria andando a riempire il buco lasciato in ripartenza.
foto di calciomercato.com
Comments (1)
Carlo
Giusto partita a pronostico chiuso anche se a fine stagione i risultati non sono sempre scontati. Per noi fondamentale sarà la partita con lo spezia vincendola saremmo salvi perché anche per il Benevento contro l’Atalanta è a pronostico chiuso e mantenendo i quattro punti con la partita contro la Lazio prima dello scontro diretto con i campani ci farebbero la salvezza matematica. La speranza è quella di nn arrivare a giocarci la salvezza proprio all’ultima giornata perché li sarebbe una roulette russa dove la disperazione potrebbe fare la differenza. Pensiamo positivo mercoledì nn abbiamo nulla da perdere ed anche un punto sarebbe oro colato.