Verso Bologna- Torino: l’analisi degli avversari

I tifosi del Torino conoscono bene pregi e difetti di mister Mihajlovic. Il suo Bologna rispecchia perfettamente il volere del suo allenatore: particolarmente effervescente in fase offensiva, traballante in quella difensiva.

Con il 4-2-3-1 già visto negli anni granata, il tecnico serbo ha plasmato una squadra interessante, fatta principalmente di under 24, traghettandola ad un campionato tranquillo, fatto di pochi squilli ma senza affanni.

L’uomo chiave di questo Bologna è un altro ex granata: Soriano è alla migliore stagione della carriera e dietro la prima punta è riuscito a crescere sia in fase di finalizzazione (9 gol in stagione)  che in quella di rifinitura.

Dietro all’eterno Palacio, a sinistra, Barrow viene preferito costantemente a Sansone mentre a destra si alternano Orsolini e Skov Olsen.

Il gambiano ex Atalanta è un altro elemento imprenscindibile della rosa bolognese per la facilità di creare superiorità numerica e di andare al tiro.

A protezione dei quattro giocatori offensivi, stanno emergendo i giovani Svanberg e Schouten: entrambi dotati di ottime geometrie, i ragazzi scandinavi possono alternarsi nei compiti di costruzione.

Detto dell’ex De Silvestri a destra e di Dicks a sinistra, il neo arrivato Soumaro si è subito integrato al centro della difesa, con Danilo suo compagno di reparto, in attesa del rientro di Tomiyasu dall’infortunio muscolare.

PUNTI DI FORZA

Il Bologna dei giovani può giocare con la mente libera: è un enorme vantaggio per una squadra con l’età media tra le più basse della A.

Soriano e Barrow sono in grado di creare superiorità numerica con continuità e hanno importanti capacità di inserimento: la posizione di Mandragora davanti alla difesa a schermare il nazionale italiano e presumibilmente la spinta di Singo sono le armi a disposizioni di Nicola per limitare i due giocatori bolognesi.

PUNTI DI DEBOLEZZA

Come tutte le squadre di Mihajlovic, il Bologna esprime un buon gioco ma tende a scoprirsi e accetta l’uno contro uno in difesa.

Sarà necessario un grande lavoro dei due mediani di centrocampo (Rincon e Verdi) nel supportare gli esterni in fase difensiva e ripartire rapidamente per sfruttare la superiorità numerica in mezzo al campo

Comments (2)

  1. Domani partita almeno da non perdere tra Bologna Napoli e Parma 4 punti potrebbero farci stare tranquilli poi abbiamo Verona che sembra in fase calante. Con il Milan niente da perdere e poi rush finale con spezia e Benevento diciamo quattro punti. Totale 38 che dovrebbero essere sufficienti. Ma la cosa migliore è non fare calcoli che vengono sempre disattesi e giocare sempre per il massimo ossia vincere le partite.

  2. Correggo 38 ma nn ho contato Verona dove si potrebbe anche fare il colpaccio proprio perché sta calando.

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