Menu
Corriere Granata
  • HOME
  • CALCIOMERCATO
  • NOTIZIE
    • DICHIARAZIONI
    • ALLENAMENTI
    • GIOVANILI
  • SERIE A
    • PRESENTAZIONI PARTITE
    • ANALISI PARTITE
    • ANALISI AVVERSARI
    • LE PAGELLE
    • CLASSIFICA
    • CALENDARIO
  • EDITORIALI
    • PEDROSISMI
    • MARRAVIGLIE
  • CONTATTACI
Corriere Granata

Torino-Salernitana 4-0: l’analisi della gara

Posted on 12 Settembre 2021 by Alfonso Marra

Per la sfida con la Salernitana, Juric cambia la difesa che a Firenze ha patito Vlahovic e gli inserimenti dei centrocampisti viola: oltre al recupero di Bremer, la sorpresa riguarda l’inserimento immediato del giovane Zima.

Il ragazzo ceco è l’unico degli ultimi arrivati ad essere schierato titolare.

Davanti Sanabria è l’unica punta.

Castori schiera per la prima volta Simy al centro dell’attacco.

Il Torino ha un assetto chiaro: si lavora con le catene esterne con i braccetti difensivi che spingono per creare superiorità numerica e il centrale di centrocampo che si abbassa per coprirli e iniziare l’azione.

A sinistra i meccanismi tra Mandragora, Rodriguez e Ansaldi sembrano più oliati che a destra dove Zima è diligente in fase difensiva ma accompagna poco Singo in fase di spinta.

La squadra di Juric macina gioco ma fatica ad essere pericolosa: tuttavia il pallino è evidentemente in mano al Torino che ha un baricentro molto alto e non soffre mai gli avversari in ripartenza.

Le occasioni per Pjaca e Singo sono l’anticamera del vantaggio granata che arriva grazie ad un’incornata perentoria di Sanabria su un cross perfetto di Ansaldi.

L’1-0 a fine primo tempo appare decisamente meritato.

Al rientro dagli spogliatoi, il canovaccio tattico non cambia, ma la Salernitana si rende pericolosa con il neo entrato Djuric, complice un’indecisione in uscita di Milinkovic Savic.

Il pallone staziona nell’area piccola prima di essere liberato dalla difesa granata.

Ma è davvero l’unico pericolo corso dalla squadra di Juric una volta andata in vantaggio: nonostante l’assenza di un totem come capitan Belotti, la squadra è sciolta, gioca palla a terra, si muove senza palla (attitudine non presente da anni su questi schermi) e crea occasioni sugli esterni.

Sia Singo che Ansaldi sono autori di un’ottima gara: è proprio l’argentino, al secondo assist di giornata, a servire a Bremer la palla del raddoppio.

L’assenza del brasiliano si era fatta sentire a Firenze e nel finale di gara con l’Atalanta.

I cambi di Juric hanno, intanto, rivoluzionato la squadra dando spazio al debutto di Pobega e Praet: il centrocampista di proprietà rossonera chiude il match in mischia, il belga delizia il pubblico granata con un paio di giocate di classe.

Gli ultimi scampoli di partita servono a Lukic per consolidare il risultato sul 4-0 grazie ad un ottimo inserimento su assist di Buongiorno.

 

COSA HA FUNZIONATO

Al di là dei facili giudizi sugli avversari, è bene ricordare che lo scorso anno il Torino in casa non ha vinto, tra le altre, con Crotone, Spezia e Benevento.

La squadra inizia ad assimilare i concetti di Juric consolidando quanto si era intravisto nei match amichevoli di agosto e con l’Atalanta.

La catena di sinistra è stata autore di una grande gara, con il tanto vituperato Rodriguez in grado di aiutare Ansaldi in fase offensiva portandogli via un avversario e concedendogli spesso l’uno contro uno.

È piaciuto inoltre Zima: al debutto a 21 anni in un campionato nuovo si è disimpegnato in maniera egregia; da rimarcare una sua chiusura a 10’ dal termine con il risultato sul 2-0

 

COSA NON HA FUNZIONATO
Anche dopo un 4-0 è bene sottolineare cosa poteva essere gestito meglio: a livello di squadra sicuramente alcuni contropiedi meritavano di arrivare quantomeno alla conclusione; da sottolineare con la matita blu l’errore nell’ultimo appoggio di Singo che ha creato una ripartenza pericolosa della Salernitana.

Individualmente c’è curiosità nel vedere i nuovi al posto di un Linetty che non lesina impegno ma pare troppo fuori ruolo sulla trequarti.

In porta Milinkovic Savic non ha dovuto compiere interventi importanti ma appare sempre poco sicuro

Due sue indecisioni potevano costare care: il palo di DiTacchio nasce da un calcio d’angolo regalato dalla troppa autostima del portiere serbo, il cross da cui nasce il colpo di testa di Djuric nel secondo tempo doveva essere suo.

 

foto di repubblica.it
Articoli correlati
Il pagellone di fine stagione
Il Gallo fa 100 con il Toro, male Vojvoda e Lukic, sos portiere: le pagelle di Empoli-Torino
Il Toro torna a vincere, e lo fa con un super Lukic. Benissimo Seck all'esordio e Ricci, prezioso Sa...
Verso Torino-Spezia: Pellegri si scalda per la prima da titolare
Alfonso Marra

3 thoughts on “Torino-Salernitana 4-0: l’analisi della gara”

  1. Giorgio ha detto:
    14 Settembre 2021 alle 9:55

    Si può fare meglio, speriamo nei nuovi acquisti!

  2. Teo ha detto:
    14 Settembre 2021 alle 9:51

    @fulvio ti conviene riguardanti la partita: la salernitana nel primo tempo si è chiusa in 10 ed ha creato una palla gol grazie all’angolo regalato dal nostro “portiere”.
    Non ho capito l’ultimo punto. Praet in fascia? Mah

  3. Fulvio ha detto:
    12 Settembre 2021 alle 21:45

    Dire che il vantaggio dopo il primo tempo è stato meritato è, a mio avviso, del tutto fuori luogo. Un gioco lento, prevedibile, sonnacchioso. Le vere occasioni, almeno 2 sono della Salernitana o Lotitese che dir si voglia. Partita in bilico fino al 65º col 2-0. Cosa ha funzionato: il risultato.
    Cosa non ha funzionato: l’approccio, la prevedibilità pur per una difesa inguardabile come quella campana. Male Piaça, Singo, Vanija, Linetty.
    Mi piacerebbe vedere Singo centrale di dx (lo sa Juric che nasce centrale) e lasciare la fascia magari a Praet o Ansaldi. La difesa, punto debole ne guadagnerebbe.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SERIE A

  • Il pagellone di fine stagione
  • Il Gallo fa 100 con il Toro, male Vojvoda e Lukic, sos portiere: le pagelle di Empoli-Torino
  • Il Toro torna a vincere, e lo fa con un super Lukic. Benissimo Seck all’esordio e Ricci, prezioso Sanabria, malissimo Djidji: le pagelle di Torino-Spezia

LA PAROLA AI PROTAGONISTI

  • Brekalo: “Il mio futuro è qui a Torino”
  • Cairo post Sampdoria-Torino: “Dobbiamo rimanere con i piedi per terra”
  • “13 giocatori bastano per giocare? Assolutamente no, voglio una Serie A stile Premier”: così Urbano Cairo sul nuovo Protocollo della Lega

NEWS TORO

  • Lunedì il raduno: i possibili convocati di Juric tra sorprese e assenze
  • Toro-Nàndez: i dettagli della possibile operazione
  • Calciomercato, il Toro accelera per Pellegri

ANALISI PARTITE

  • Sampdoria-Torino 1-2: l’analisi della gara
  • Torino-Bologna 2-1: l’analisi della gara
  • Torino-Udinese 2-1: l’analisi della gara

REPORT QUOTIDIANO

  • Report dal Fila: ultimo allenamento prima del ritiro in Val Gardena
  • WarmingPrimo allenamento con il gruppo per Warming: il report odierno dal Fila
  • Juric allenamentoPrimo allenamento per Juric: il report odierno dal Fila

EDITORIALI

  • Brekalo trasfertaPerchè il mancato riscatto di Brekalo sarebbe un pessimo segnale
    di Alfonso Marra
  • Il Toro di Juric è una grande incompiuta
    di Alfonso Marra
  • L’atavica incapacità di fare punti quando non si esprime un gioco brillante
    di Alfonso Marra

CALCIOMERCATO

  • UFFICIALE: Pellegri è un giocatore del Torino
    28 Giugno 2022
  • Calciomercato Toro, Rauti e Kone verso un nuovo prestito
    28 Giugno 2022
  • Calciomercato, contatti Torino-Atalanta per Pessina: una clausola complica i piani
    25 Giugno 2022
  • Email
  • Twitter

UFFICIALE: Pellegri è un giocatore del Torino

Lunedì il raduno: i possibili convocati di Juric tra sorprese e assenze

Calciomercato Toro, Rauti e Kone verso un nuovo prestito

Calciomercato, contatti Torino-Atalanta per Pessina: una clausola complica i piani

Fatta per Pellegri al Toro: i dettagli

Situazione Mandragora: oggi la deadline per il riscatto

Calciomercato, si lavora per Mandragora: la Juve chiede 14 milioni, il Toro non vuole andare oltre gli 8

Torino, per la difesa idea Patric Pfeiffer

Il pagellone di fine stagione

Brekalo trasferta

Perchè il mancato riscatto di Brekalo sarebbe un pessimo segnale

MENU’

  • HOME
  • CALCIOMERCATO
  • NOTIZIE
    • DICHIARAZIONI
    • ALLENAMENTI
    • GIOVANILI
  • SERIE A
    • PRESENTAZIONI PARTITE
    • ANALISI PARTITE
    • ANALISI AVVERSARI
    • LE PAGELLE
    • CLASSIFICA
    • CALENDARIO
  • EDITORIALI
    • PEDROSISMI
    • MARRAVIGLIE
  • CONTATTACI
Tweets by @CorriereGranata
Privacy Policy

Articoli recenti

  • UFFICIALE: Pellegri è un giocatore del Torino
  • Lunedì il raduno: i possibili convocati di Juric tra sorprese e assenze
  • Calciomercato Toro, Rauti e Kone verso un nuovo prestito
  • Calciomercato, contatti Torino-Atalanta per Pessina: una clausola complica i piani
  • Fatta per Pellegri al Toro: i dettagli
  • Situazione Mandragora: oggi la deadline per il riscatto
  • Calciomercato, si lavora per Mandragora: la Juve chiede 14 milioni, il Toro non vuole andare oltre gli 8
  • Torino, per la difesa idea Patric Pfeiffer
  • Il pagellone di fine stagione
  • Perchè il mancato riscatto di Brekalo sarebbe un pessimo segnale
  • Calciomercato Torino: il punto sui riscatti
  • Il Gallo fa 100 con il Toro, male Vojvoda e Lukic, sos portiere: le pagelle di Empoli-Torino
  • Empoli-Torino LIVE: il prepartita e le formazioni ufficiali
  • Atalanta-Torino LIVE: il prepartita e le formazioni ufficiali
  • Il Toro torna a vincere, e lo fa con un super Lukic. Benissimo Seck all’esordio e Ricci, prezioso Sanabria, malissimo Djidji: le pagelle di Torino-Spezia
  • Torino-Spezia LIVE: il prepartita e le formazioni ufficiali
  • Verso Torino-Spezia: Pellegri si scalda per la prima da titolare
  • Lukic e Ricci i migliori, bene anche Aina, Pellegri fa e disfa, Bremer fatica tremendamente: le pagelle di Lazio-Torino
  • Lazio-Torino: il prepartita live dallo Stadio Olimpico in Roma
  • Verso Torino-Milan, intervista a Pietro Balzano Prota
©2022 Corriere Granata - Matteo Pedrosi ® Tutti i diritti riservati