Torino-Fiorentina 1-1, Nicola: “Dobbiamo essere più lucidi”
Ancora una volta il Torino acciuffa il pari in extremis, questa volta contro la Fiorentina segna Belotti a due minuti dal 90′ nonostante i Viola fossero rimasti in nove uomini. Davide Nicola è intervenuto così ai microfoni di Sky.
“Nel finale non si è più giocato, non siamo stati bravi a tenere il ritmo. Vogliamo sempre vincere, è chiaro, ma dobbiamo fare un’analisi lucida: stiamo cercando di assumere un’identità e ho visto una buona prestazione“.
“Non siamo soddisfatti del pari, è chiaro, ma noi dobbiamo salvarci e questo è un altro passo del percorso. A me l’errore non interessa, ma siamo stati troppo frenetici anche se abbiamo avuto un’ottima reazione. Mi interessano sicuramente le 7 palle da gol create contro le 3 loro“.
“La Fiorentina ha già acquisito più identità, noi dobbiamo migliorare nella gestione delle emozioni. Ho visto una squadra che sta cercando di adottare l’atteggiamento che chiedo. Questa squadra è abituata a giocare a 3 dietro e ci permette di essere più aggressivi con i due braccetti di difesa (Bremer e Buongiorno), dovremo essere più coraggiosi a insistere con loro“.
“Zaza e Belotti? Si sono messi a disposizione del gruppo, Andrea oggi ha ritrovato il gol e Simone ha preso una traversa clamorosa, ho visto che hanno duettato molto bene. Vogliamo e dobbiamo migliorare, anche l’azione di Lukic che ha comportato l’espulsione di Castrovilli è nata da lì“.
“Il concetto di famiglia? Guido i miei ragazzi secondo i valori che credo siano giusti per loro e per i valori che ha il Toro. Da questo punto di vista abbiamo delle regole, lottare per salvarsi significa apprezzare anche i piccoli passi: abbiamo fatto due punti e in entrambi i match avuto più occasioni degli avversari. A me interessa costruire, bisogna ottenere tutto con il lavoro“.
“Sanabria? L’ho allenato, a fine del mercato parleremo anche delle scelte. Questa squadra è da completare con i giusti innesti, perchè ha qualità e con l’alchimia che stiamo creando arriveremo a raggiungere gli obiettivi“.
[Fonte foto: Repubblica]