Pobega si presenta: “Felice di essere qua, darò il massimo. Le modalità del mio trasferimento non mi riguardano”

Il nuovo numero 4 granata, Tommaso Pobega, è stato presentato ufficialmente questo pomeriggio ai media, nella sala stampa dello Stadio Olimpico Grande Torino.

A prendere la parola per primo è stato il direttore Vagnati: “Tommaso è cresciuto e si è guadagnato ogni soddisfazione col sudore, con la voglia, con l’applicazione. E’ un ragazzo eccezionale che merita di essere arrivato in una grande piazza. Avevamo bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche e quindi siamo contenti di averlo in squadra.

Ecco le parole di Pobega:

IL MODO DI GIOCARE:Mi dedico molto al lavoro, la posizione in campo verrà valutata dal Mister. Io cercherò di interpretarla al meglio, qualunque essa sia. Nasco come mezzala di inserimento, di rottura e ripartenza: a seconda delle partite posso adattarmi e lavorare su altri aspetti. Cercherò di dare un apporto fisico e di intensità alla squadra, punti su cui cerco sempre di lavorare.”

IL PRIMO IMPATTO CON LA SQUADRA: “Con Juric e con il gruppo mi sono trovato subito bene: l’impronta che ho visto è molto chiara e non si può che essere felici di questo. Quando un giocatore sa cosa deve fare risulta più facile arrivare pronti alla partita. Sono arrivato poco prima della trasferta di Firenze: non siamo riusciti a esprimere quello che avevamo preparato in settimana. A volte succede, l’importante è avere chiaro gli errori fatti e questa settimana stiamo lavorando per risolverli.” 

LA SCELTA DI TORINO: La scelta è stata mia, è stato facile conciliare le cose tra il mio agente e le società, avevo piena apertura per trasferirmi in questa piazza. Le dinamiche con cui sono venuto qui non mi riguardano, non le ho scelte io. A me non tocca, io devo sempre mettermi a disposizione della squadra e non si sa mai cosa può succedere in futuro. Non spetta a me commentare le modalità di trasferimento. Cerco sempre di esternarmi da queste considerazioni e cerco di pensare stagione per stagione. Quest’anno mi propongo la stessa mentalità: lavorare, migliorare, crescere e fare il possibile per la squadra.” 

 

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