Nicola presenta Udinese-Torino: “Sarà una gara tosta, dovremo essere all’altezza. In porta giocherà Milinkovic-Savic”

Davide Nicola ha presentato questo pomeriggio nella sala conferenze dell’Olimpico Grande Torino la sfida di domani delle 20.45 contro l’Udinese di Luca Gotti. Partita importantissima in chiave salvezza, con i granata alla ricerca di continuità dopo il buon derby giocato sabato scorso. Ecco le sue parole ai microfoni della stampa.

Conosco bene l’ambiente Udinese. E’ una società ambiziosa e ben organizzata: domani troveremo una squadra competitiva che sa difendersi in maniera compatta e che ha delle qualità individuali importanti. Ci aspettiamo una gara tosta e difficile. Dovremo essere all’altezza

Noi rimaniamo fedeli al nostro modo di pensare: la scorsa settimana c’è stata la dimostrazione che quando questa squadra fa una buona prestazione dal punto di vista mentale e tattico può mettere in difficoltà chiunque. Il miglioramento collettivo è il vero obiettivo, dobbiamo avere il desiderio di migliorare in funzione delle strategie di squadra. E’ un modo di comunicare che focalizza l’attenzione sul miglioramento continuo e costante.

Verdi può essere confermato da mezzala? Verdi può giocare in più posizioni. Ci è voluto un po’ più di tempo per provarlo in quel ruolo e adesso è un’arma a nostro favore all’interno delle potenzialità del Torino. Sappiamo che può interpretare altre posizioni, ma quando sarà chiamato in causa in quel ruolo potrà confermare la prestazione di sabato scorso.

Come procede il reintegro di N’Koulou? Ogni atleta lo smaltisce in maniera diversa: Nicolas è stato positivo per molto tempo. Al rientro ho visto un professionista che mi ha dimostrato di voler recuperare terreno. Mentalmente lo vedo pronto, non so ancora se dall’inizio o a gara in corso.

Sanabria cosa può aggiungere alle caratteristiche di Belotti? Ho grande considerazione di tutti gli attaccanti. Toni nello specifico sa interpretare molto bene lo spazio e ha delle qualità tecniche importanti: lui vuole migliorarsi giorno dopo giorno su tutto.

Due mesi senza gol e un ritorno complicato dopo il Covid, come sta Belotti?Andrea ha sempre grande voglia di interpretare il suo ruolo e si allena sempre in maniera vogliosa. Io cerco di interpretare la situazione in base a quelle che sono le risposte e nel caso di Andrea nel momento in cui cala un po’ di stanchezza abbiamo delle  alternative. Io credo che Andrea stia facendo quello che serve per la squadra. La centralità è il Toro, Belotti è uno dei rappresentanti più importanti, e tutti stanno cercando di ottenere il massimo.

La squadra fa fatica a trovare continuità, a cosa è dovuto?Per me è importantissimo ogni giorno insistere su determinati concetti perché se ripetuti diventeranno un discorso di continuità. La continuità deriva dal voler fare meglio quello che hai già acquisito, oppure nel dedicarsi a strategie diverse e provarle in campo. Solo in campo puoi migliorare te stesso e i principi di gioco.

Baselli è pronto per giocare titolare?Io penso sempre che lui sia pronto e mi dimostra di voler migliorare ogni giorno. Ha ancora qualche piccolo problema alla caviglia che pero è gestibile. Si sta allenando molto bene, è un giocatore con caratteristiche diverse da tutti gli altri centrocampisti e con lui c’è un rapporto schietto: sa che può dare una mano dall’inizio o a gara in corso.

Toccherà a Milinkovic-Savic domani?Assolutamente sì: sono stato chiaro sin da subito con i ragazzi per poter programmare il lavoro del portiere con tranquillità. Ci dispiace per Salvatore perché aveva trovato continuità. E’ l’occasione di Vanja, so il contributo che può dare alla squadra e gli ho fatto delle richieste precise per far sì che possa darci una mano.

Ha notato un atteggiamento diverso nella squadra rispetto alla scorsa settimana?Quello che cambia siamo noi in funzione di quello che è il lavoro in campo. C’è desiderio di migliorare e di fare ancora tantissima strada, credendo in quello che stiamo facendo.

[Fonte Foto: TorinoFc]

Leave a Reply