Meité-Milan: un matrimonio che si può fare. E N’Koulou…

Stasera (sabato) si affronteranno sul campo Milan e Torino. Sarà anche l’occasione per parlare di mercato con i nomi in ballo di cui parlavamo il 3 gennaio qui, con attenzione particolare rivolta a Soualiho Meité. Saltata la trattativa col Tolosa per Koné (accasatosi al Borussia Monchengladbach), la dirigenza rossonera è tornata a pensare al centrocampista del Toro (probabilmente non ha mai smesso). Un profilo diverso ma allo stesso tempo funzionale al modulo adottato da mister Pioli. Il Milan vorrebbe il giocatore in prestito aggiungendo un’opzione di riscatto, il Toro preferirebbe la cessione a titolo definitivo ma in mancanza di altre offerte potrebbe prendere seriamente in considerazione anche la cessione del francese con questa formula. L’ex Monaco, titolare indiscusso ad inizio stagione, non ha trovato spazio nelle ultime gare (due panchine consecutive) e con il passaggio definitivo al 3-5-2 ha perso posti nelle gerarchie di Giampaolo che gli ha preferito prima Lukic, poi Gojak e a gara in corso anche Segre. A conti fatti, è un matrimonio che ha tutte le carte in regola per essere fatto.

Ma potrebbe non essere l’unico argomento di discussione tra le due dirigenze: sul piatto anche il destino di Nicolas N’Koulou, altro granata ormai fuori dal progetto futuro del club, in scadenza di contratto e vecchio pallino dei rossoneri. Al momento nessuna offerta del Milan, ma le difficoltà riscontrate con lo Strasburgo per chiudere l’operazione Simakan potrebbero far spostare l’attenzione di Maldini e Massara sull’esperto difensore camerunense, che ha messo in stand by il Bologna proprio per aspettare una big (e la destinazione sarebbe gradita).

[Fonte foto: Claudio Martinelli Lapresse Torino Fc ]

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