Le pagelle di Torino-Atalanta: Lukic il peggiore, male anche Rodriguez. Linetty e Pjaca tra i migliori
Milinkovic-Savic 6: ordinaria amministrazione per il portiere serbo, che poco può sulle due reti ospiti. Qualche leggerezza sui cross, e in generale poca sicurezza trasmessa ai compagni. Come sempre ottimo nei suoi lanci lunghi.
Djdji 6: partita senza infamia e senza lode quella del difensore granata, che si dimostra comunque affidabile. Ci prova nel secondo tempo, quando dal limite calcia al volo cercando di sorprendere Musso.
Bremer 6.5: il migliore del reparto difensivo granata, bravo a farsi sentire su Muriel sin dal primo istante della gara. Molto bene negli anticipi, peccato per la botta rimediata nel secondo tempo che si spera non sia nulla di grave. (Izzo 5.5: fino al 93′ ha fatto il suo, ma concorre al pasticcio finale della difesa granata)
Rodriguez 5.5: non ha la velocità che serve per poter stare dietro a Muriel, e lo si vede in occasione del vantaggio dell’Atalanta. Dopo il goal subito, il difensore granata rischia di pasticciare in altre occasioni, ma se la cava sempre più o meno goffamente. Buon secondo tempo per lo svizzero, ma pesa l’errore sul goal di Piccoli al 93′.
Singo 6.5: quando accelera è imprendibile, chiedere agli esterni della Dea. Bene anche in fase difensiva, con diversi recuperi degni di nota. Fisicamente è straripante, serve migliorare nell’ultimo passaggio e nel cross finale.
Mandragora 6.5: niente da fare, è lui il baricentro della squadra di Ivan Juric. Miriade di palloni smistati e anche tanto lavoro sporco per sopperire alle difficoltà del suo compagno di reparto. Ci prova anche in qualche occasione con tiri da fuori, senza però inquadrare mai lo specchio della porta.
Lukic 5: il peggiore del Toro, nonostante la maglia numero 10. Fisicamente assente, tecnicamente inesistente. Perde tutti i duelli in mezzo al campo e sbaglia una quantità impressionante di passaggi. (Rincon 6: entra al 45′ per sostituire il peggiore del Toro. A fare meglio ci voleva poco, e lui fa la solita partita senza nè elogi e nè demeriti).
Aina 6: alterna luci e ombre, buone giocate a errori evitabili. Partita tutto sommato positiva, ma occorre migliorare nelle scelte di gioco. Fisicamente potrebbe diventare un elemento importante per il Torino.
Linetty 6.5: toh, chi si rivede. Uno dei più pimpanti nel Torino. Non è un trequartista, e si vede. Ma gioca con voglia, determinazione e anche qualità. Prova anche ad andare alla conclusione, ma viene sempre fermato. Che stia tornando il centrocampista polacco che si era visto alla Sampdoria?
Pjaca 6.5: tecnicamente è il più forte. E si vede. Probabilmente era dai tempi di Ljajic che il Toro non aveva un giocatore in grado di trattare in questa maniera il pallone. Prova a inventare davanti e prendersi il peso offensivo sulle spalle, pur calando fisicamente nella seconda parte del secondo tempo. (Verdi 6-: entra e rischia di far venire giù lo stadio con un destro che si spegne a millimetri dalla porta difesa da Musso. Ancora assente però nei duelli, dove troppo spesso rinuncia a mettere la gamba. Troppi errori banali che non sono da lui, ma a cui ormai, ahimè, ci ha abituato).
Sanabria 6.5: lotta come un vero Toro, si danna l’anima dal primo minuto a quando esce. Più lavoro sporco che lavoro di qualità, ma Tonny piace anche così. (Belotti 7: spazza via le critiche con un goal bellissimo, pur aiutato dalla complicità di un tocco della difesa ospite. Esulta con la gioia di un bambino sotto la Maratona. Vuole rimanere, e si vede quanto tenga al Toro. Cairo e Vagnati aiutatelo con un trequartista di livello).
Paro (Juric) 7: il voto alto è per il miracolo che Juric ha fatto rispetto alla partita contro la Cremonese. Toro gagliardo e combattivo, pronto a recuperare palle e ripartire. Purtroppo non è bastato per prendere punti, ma la mano del tecnico si vede eccome. Con questa rosa ha fatto miracoli, vogliamo dare a lui 2/3 rinforzi di livello?
[Fonte foto: LaPresse/TorinoFc]