IL TORO, CON UNO JURIC IN PIU’, OSPITA IL SASSUOLO DI DIONISI

Domani sera al “Grande Torino” gli uomini di Juric affronteranno il Sassuolo di Dionisi, reduce dalla sconfitta interna per 3 a 1 contro la sorpresa Udinese, emiliani a quota 6 punti in classifica frutto di una vittoria interna e 3 pareggi.

Grande occasione per i granata per continuare a mantenere il “Grande Torino”  imbattuto, cercando di allungare in classifica sulla compagine emiliana che, però, venderà cara la pelle. L’anno scorso a Torino finì 1 a 1, 2 punti che urlano ancora vendetta stampati sui 400 legni presi dai granata in quella partita, puniti all’89esimo dall’ora azzurro Raspadori: speriamo in un epilogo diverso.

Nel 4-3-3 di mister Dionisi, davanti a Consigli (che contro il Toro di solito si esalta) agiranno probabilmente Ferrari e uno tra Erlic Ayhan (Ruan è squalificato) col turco favorito. I terzini saranno quasi sicuramente Rogerio a sinistra e Toljan a destra.

A centrocampo dovrebbe farcela Frattesi, che detiene la metà dei gol totali del Sassuolo fino ad ora (2 su 4), con lui è ballottaggio a 3 tra Matheus EnriqueThorsvedt Maxime Lopez (quest’ultimo quasi sicuro del posto).

Il tridente offensivo, orfano di capitan Domenico Berardi, sarà composto da Pinamonti, dall’uomo mercato Laurientè e da Kyriakopoulos che agirà nei tre davanti e non nel suo ruolo naturale di terzino sinistro (in attesa di Berardi e Traorè). Occhio alla possibile sorpresa Ceide.

PUNTI DI FORZA

Il pressing dei tre davanti sulla linea difensiva granata è un grande classico dei neroverdi: Pinamonti non è partito bene, ma l’anno scorso a Empoli svolgeva questo compito nel migliore dei modi, ed il Sassuolo punta molto su questa fase di gioco. Laurientè ha gamba e potenza, pericoloso nei calci piazzati in queste ultime apparizioni ha brillato ad intermittenza, un giocatore che tende a ricevere palla defilato sull’esterno come faceva Boga, fondamentale sarà la bravura della difesa granata nel non “andare fuori giri” nelle transizioni da una parte all’altra dell’attacco neroverde.

Menzioni speciali per Frattesi Kyriakopoulos: il primo è un fattore nelle conclusioni da fuori, il secondo nei cross dal fondo.

PUNTI DEBOLI

La fase difensiva degli emiliani è ancora il punto dolente: l’anno scorso ha chiuso con 66 gol subiti, nonostante Consigli sia stato il portiere che ha evitato piu gol in tutta la serie A. Questo inizio di stagione ne ha presi 8, 3 l’ultima contro l’Udinese. Carenti difensivamente sulle fasce in quanto Rogerio Toljan danno tanto in fase offensiva, ma peccano in quella difensiva, secondo me sarà fondamentale la superiorità numerica in quella zona di campo: la probabile titolarità di Nemanja Radonjic sarà fattore fondamentale negli 1 contro 1, senza dimenticandosi di un Vlasic che contro le difese a 4 agisce ancora più accentrato del solito (contro il Lecce è andato in gol tagliando da posizione di centro-dx), costringendo il centrocampo emiliano a rimanere un po’ più basso e concentrato nelle transizioni.

Ottima occasioni per i quinti di Juric, che siano Vojvoda/Lazaro Vojvoda/Singo, l’occasione per fare bene, e male al Sassuolo offensivamente, è ghiotta.

Probabile formazione:

Sassuolo (4-3-3) Consigli; Toljan, G. Ferrari, Ayhan, Rogerio; , Frattesi, Lopez; Henrique, Laurientè, Pinamonti, Kyriakopoulos

(Fonte foto: Calcio News 24)

Leave a Reply