Deferimento per Lotito: il Torino attende il Tribunale Federale

Dopo 4 mesi è arrivata la decisione: il Procuratore della Federcalcio Giuseppe Chinè, ha deferito al Tribunale Federale il presidente della Lazio Claudio Lotito, insieme ai medici societari Ivo Pulcini e Fabio Rodia.

Il comunicato ufficiale della FIGC

[…] Per la positività di 8 (otto) tesserati”, riscontrata il 3 novembre 2020, a seguito dell’effettuazione dei tamponi in vista dell’incontro di Champions League Zenit-Lazio, e per quella di tre tesserati del 30 ottobre in vista dell’incontro di campionato Torino-Lazio. Viene contestato anche di “aver consentito o, comunque, non aver impedito a 3 (tre) calciatori di svolgere, con il restante Gruppo Squadra, l’intero allenamento della mattinata del 3 novembre 2020 sino al termine dello stesso, nonostante la loro positività ai tamponi cd. Uefa effettuati in data 2 novembre 2020 fosse nota al dott. Rodia” e di “non avere sottoposto all’obbligatorio periodo di isolamento, in caso di asintomaticità, di almeno 10 giorni, a far data dal risultato del tampone del 26 ottobre 2020, come previsto dalla Circolare del Ministero della salute del 12 ottobre 2020, un proprio calciatore il quale è stato utilizzato nell’incontro Torino-Lazio del 1° novembre 2020“, per “non avere sottoposto al periodo di isolamento, in caso di asintomaticità, di almeno 10 giorni, a far data dal risultato del tampone del 2 novembre 2020, come previsto dalla Circolare Ministeriale del 12 ottobre 2020 un proprio calciatore, e, conseguentemente, per averlo inserito nella distinta gara dell’incontro Lazio-Juventus dell’8 novembre 2020”.

Ora si aspetta la decisione del Tribunale Federale. La Lazio rischia in base alle violazioni che verranno riscontrate: si va dalla semplice ammenda alla sconfitta a tavolino contro il Torino, la decurtazione dei punti in classifica e conseguente penalizzazione, o addirittura all’esclusione dal campionato (quest’ultima ipotesi difficilmente sarà intrapresa).

[Fonte foto: calcioefinanza.it]

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